PoliticaL'UE promuove la manovra italiana ma boccia limiti a pagamenti Pos e tetto transazioni in contanti

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L'UE promuove la manovra italiana ma boccia limiti a pagamenti Pos e tetto transazioni in contanti

Il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis sottolinea che «la bozza di bilancio dell'Italia rispetta le raccomandazioni dell'Ue per il 2023»

Inserito da (PNo Editorial Board), mercoledì 14 dicembre 2022 16:56:13

«La valutazione della Commissione sull'impatto di bilancio delle misure di politica fiscale è sostanzialmente in linea con quella del governo», si legge nell'Opinione sul Dbp italiano.

Nella manovra italiana comunicata a Bruxelles ci sono però misure che «non sono in linea» con le raccomandazioni specifiche per l'Italia sulla lotta all'evasione fiscale: si tratta della disposizione che innalza il tetto per le transazioni in contanti da 2 a 5mila euro nel 2023, della misura «equivalente a un condono» di cancellazione dei debiti fiscali inferiori a 1.000 euro relativi al 2000-2015, del limite a 60 euro per rifiutare pagamenti Pos senza sanzioni e «il rinnovo, con criteri di età più severi, nel 2023 dei regimi di pensionamentoanticipato scaduti a fine 2022».

«Nel complesso, la Commissione ritiene comunque che il progetto di bilancio dell'Italia sia in linea con gli orientamenti contenuti nella raccomandazione del Consiglio del 12 luglio 2022» e che siano «plausibili» le ipotesi macroeconomiche alla base del progetto di bilancio «sia nel 2022 che nel 2023».

Il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis sottolinea che «la bozza di bilancio dell'Italia rispetta le raccomandazioni dell'Ue per il 2023». L'Italia, tuttavia, «dovrebbe indirizzare meglio le misure energetiche per ridurre la domanda e aiutare i più vulnerabili. Dovrebbe inoltre tenere sotto controllo la spesa corrente e mantenere il ritmo delle riforme e degli investimenti».

Soddisfatto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti: «La Commissione ha promosso la nostra manovra giudicandola 'in linea': l'Italia è quindi inserita nella metà dei paesi europei che sono dalla parte giusta. Questo risultato è una grande soddisfazione. Abbiamo smentito i gufi nazionali: serietà e responsabilità pagano e continueranno a essere alla base di ogni nostra decisione».

Soddisfazione è stata espressa anche dalla premier, Giorgia Meloni. «Siamo particolarmente soddisfatti del giudizio espresso dalla Commissione europea sulla legge di bilancio - ha affermato -. Una valutazione positiva che conferma la bontà del lavoro del Governo italiano, sottolinea la solidità della manovra economica e ribadisce la visione di sviluppo e crescita che la orienta. In questa direzione continueremo a lavorare nell'interesse dei cittadini italiani, delle famiglie e delle imprese».

(Foto: Roberta Metsola)

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