Tu sei qui: PoliticaIl Parco dei Monti Lattari riparte con Antonio Giordano, ma restano tante le incongruenze
Inserito da (redazionelda), venerdì 24 luglio 2015 12:36:01
"Se ci sei, batti un colpo!" Fino a qualche tempo fa questo si chiedeva all'inerme Parco Regionale dei Monti Lattari. Ieri sera, però, un colpo importante è stato battuto: la Comunità del Parco, presieduta dal sindaco di Tramonti Antonio Giordano, oltre ad aver approvato i due strumenti contabili fondamentali (Conto Consuntivo 2014 e Bilancio di Previsione 2015), ha varato il Programma Strutturale del Piano del Parco, presentato dal gruppo di lavoro coordinato dal professor Guido Riano.
Un importante balzo in avanti è stato compiuto, nonostante tutto; nonostante la Regione Campania sia stata finora matrigna ed abbia abbandonato a se stessi tutti gli Enti Parco.
Nonostante che il quadro legislativo di area vasta resti confuso e presenti numerose incertezze e incongruenze.
Nonostante che il territorio del Parco debba essere opportunamente ridelimitato al fine di evitare furbesche esclusioni e ottenere una maggiore coesione dell'intera area.
Nonostante che il P.U.T. - L.R. 35/87 mantenga la sua pressoché sacra intangibilità e continui a essere la gabbia stretta che da decenni mortifica il territorio e ne condiziona pesantemente lo sviluppo.
Nonostante che una serie infinita di ostacoli si frappongono alla strada della definitiva approvazione di tale strumento di pianificazione, che in teoria, può essere considerato sovraordinato rispetto ai P.T.C.P. e allo stesso P.U.T e propedeutico alla redazione del Piano Paesistico Regionale.
Nonostante tutto questo, l'iniziativa avviata dal Parco è senz'altro encomiabile, non fosse altro che per la possibilità di riaprire il dibattito sul tema della pianificazione strategica del territorio, da troppo tempo rassegnato a subire passivamente le schizofrenie del P.U.T.
Fra queste si cita, a mo' di esempio, quella contenuta nell'articolo 10 della L.R. 35/87, che così recita: "Il proporzionamento delle superfici lorde da destinare agli usi terziari, di proprietà privata comprensivi di quelle esistenti - (commercio, uffici, tempo libero, turismo etc), non può eccedere un valore pari in metri quadrati per abitante rispettivamente: tre per le sub aree 1,2,3,5 e 6; quattro per la sub area 4."
Ad esempio, un comune come Furore: 850 abitanti x 3 mq = 2550 mq. Tradotto in soldoni questo equivale ad emanare una sorta di "ordinanza di estradizione" per tutti i Furoresi (e non solo!), con l'invito a cercarsi un posto per sopravvivere magari su un altro pianeta. Di questa come di altre incontestabili assurdità nessuno si occupa, mentre tutti continuano a considerare il P.U.T. alla stregua della Sacra Bibbia.
In coda all'ordine del giorno di cui sopra, la Comunità del Parco ha poi approvato all'unanimità, tre proposte presentate dal sindaco di Furore Raffaele Ferraioli: la prima inerente proprio alla richiesta di revisione degli standard urbanistici del P.U.T., indipendentemente dall'attività pianificatoria in atto; la seconda relativa all'approvazione in Consiglio Regionale del Disegno di Legge per la disciplina e la valorizzazione della sentieristica, anche nell'ottica di assecondare lo sviluppo turistico delle aree collinari e montane; la terza concernente l'ampliamento all'intera area dei Monti Lattari della zona di produzione del Provolone del Monaco D.O.P., attualmente limitata ai soli comuni della Provincia di Napoli.
A questo punto bisognerà solo continuare ad impegnarsi fino in fondo perché i problemi posti giungano quanto prima possibile a soluzione. Conoscendo la determinazione del Presidente Guida e dei suoi collaboratori, c'è da ben sperare che ciò avvenga puntualmente nell'interesse di tutto il territorio.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 107826100
Le dimissioni del vicesindaco Luciano De Rosa Laderchi, protocollate lo scorso 19 giugno mentre il sindaco Michele Siravo si trovava all’estero, hanno richiesto un immediato riassetto della giunta comunale di Atrani. A seguito della nomina della consigliera Carmela Riccio a nuova vicesindaco, il primo...
"Nonostante le criticità del programma Gol la mia interrogazione è rimasta lettera morta". Lo segnala Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega e capo dell'opposizione in Consiglio regionale, che torna in pressing sul presidente De Luca e sull'assessore Filippelli in merito...
Botta e risposta tra il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il senatore di Fratelli d'Italia, Antonio Iannone, sul tema caldo della sanità regionale e, in particolare, sulla mancata uscita dal Piano di Rientro. Il governatore ha duramente attaccato il Governo e il Ministero della Salute,...
«Di fronte a una crisi umanitaria così grave, non c'è spazio per ambiguità o rinvii. La risoluzione che ho presentato e che è stata approvata in sede Osce riconosce il diritto del popolo palestinese a uno Stato sovrano e rilancia il principio dei due popoli, due Stati. Un passo concreto, che avrebbe...
Con un post carico di emozione e consapevolezza, Maria Citro, consigliera di minoranza del Comune di Minori, ha annunciato le sue dimissioni dal Consiglio comunale. La comunicazione è stata affidata alla pagina ufficiale del gruppo consiliare di opposizione "Le Formichelle - Un'altra Prospettiva", da...