PoliticaIl Governo sigla un "Patto per la Terza Età" contro la marginalizzazione degli anziani

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Il Governo sigla un "Patto per la Terza Età" contro la marginalizzazione degli anziani

«Con questo provvedimento il Governo prevede il potenziamento dell’assistenza domiciliare con progetti individualizzati e scongiurare così il 'parcheggio' degli anziani nelle strutture sanitarie», dichiara la Premier.

Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 20 gennaio 2023 10:18:16

Ieri, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone e del Ministro della salute Orazio Schillaci, ha approvato, con procedura d'urgenza, un disegno di legge che introduce deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane.
Le deleghe prevedono una riforma articolata e complessiva, volta ad attuare le norme della legge di bilancio 2022 e, con specifico riferimento alla categoria degli anziani non autosufficienti, a realizzare uno degli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Il provvedimento muove dal riconoscimento del diritto delle persone anziane alla continuità di vita e di cure presso il proprio domicilio e dal principio di semplificazione e integrazione delle procedure di valutazione della persona anziana non autosufficiente.

«Col disegno di legge approvato oggi dal Consiglio dei ministri il Governo sigla un "Patto per la Terza età" e pone le basi della riforma complessiva delle politiche in favore degli anziani e contro la loro marginalizzazione. Sono tanti gli interventi che verranno messi in cantiere dal punto di vista sanitario, sociale, assistenziale e relazionale, con l'obiettivo di prendersi cura degli anziani a 360 gradi e rispondere a tutti i loro bisogni ed esigenze», dichiara la Premier.

E aggiunge: «Con questo provvedimento il Governo prevede il potenziamento dell'assistenza domiciliare con progetti individualizzati e scongiurare così il 'parcheggio' degli anziani nelle strutture sanitarie; affianca, agli strumenti economici già previsti per la non autosufficienza, un pacchetto di interventi di prestazioni socio-sanitarie; incentiva nuove forme di co-housing; prevede più servizi e ausili per le situazioni di maggiore fragilità; presta particolare attenzione ai caregiver e viene finalmente data maggiore diffusione alle cure palliative. Gli anziani non sono solo parte delle nostre famiglie, ma rappresentano il cuore stesso della società e un patrimonio di valori, tradizioni e conoscenze prezioso per la Nazione. Avere cura degli anziani significa avere cura di tutti noi».

Soddisfazione è stata espressa da Imma Vietri, deputata salernitana di Fratelli d'Italia e capogruppo della commissione Affari Sociali alla Camera: «La cura e l'attenzione verso chi è in età avanzata è un tema importantissimo che non va tralasciato o sottovalutato. Grazie al Patto per la Terza età gli anziani si vedono finalmente riconosciuto il diritto alla somministrazione di cure palliative nella propria abitazione, senza dover ricorrere al ricovero o alla degenza in ospedale. Ci sono poi una serie di misure a favore dell'invecchiamento attivo e di interventi per prevenire tempestivamente le fragilità delle persone più anziane. Con la prestazione universale per la non autosufficienza, inoltre, che andrà ad accorpare tutti gli aiuti attualmente in vigore, daremo un importante contributo in termini economici a chi ha bisogno di un supporto socio-sanitario. Il governo è in prima linea per tutelare i fragili e gli anziani».

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