Politica“Gravi vizi nel processo decisionale”, Tribunale di Napoli sospende presidenza M5s di Giuseppe Conte

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“Gravi vizi nel processo decisionale”, Tribunale di Napoli sospende presidenza M5s di Giuseppe Conte

Il tribunale di Napoli ha sospeso in via cautelare le delibere del 3 e 5 agosto scorsi, che avevano dato il via alla rifondazione

Inserito da (Redazione LdA), martedì 8 febbraio 2022 09:41:50

Da ieri, secondo la legge, Giuseppe Conte non è più il presidente del Movimento 5 Stelle.

Il tribunale di Napoli ha sospeso in via cautelare le delibere del 3 e 5 agosto scorsi, che avevano dato il via alla rifondazione. Il giudice Gian Piero Scoppa, infatti, ha verificato la sussistenza di "gravi vizi nel processo decisionale", accogliendo il ricorso di tre attivisti assistiti dall'avvocato Lorenzo Borrè.

Sotto accusa l'esclusione dal voto, ad agosto scorso, di oltre un terzo degli iscritti e il conseguente mancato raggiungimento del quorum. Si tratta di 81.839 persone che erano iscritte da meno di sei mesi e, come già successo in precedenza, non erano state ammesse alla votazione.

«La mia leadership nel Movimento si basa ed è fondata sulla profonda condivisione di principi e valori — ha commentato Conte —. Quindi è un legame politico prima che giuridico, non dipende dalle carte bollate. E lo dico consapevole di essere anche un avvocato».

L'ex capo, Vito Crimi, ha illustratola strategia per porre rimedio alla spinosa situazione: «Ora si procederà a una nuova votazione secondo le indicazioni del giudice [...] Sarà questa l'occasione per proporre agli iscritti — anche con meno di sei mesi di anzianità — la ratifica delle delibere sospese in via provvisoria».

«Torneremo a Napoli il primo marzo e chiederemo al giudice di merito di pronunciarsi. Tra 20 giorni siamo lì: crediamo fermamente che il ricorso verrà respinto», ha affermato Francesco Astone, legale di fiducia scelto da Conte.

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