PoliticaGalleria Maiori-Minori, raccolte 840 firme per dire no al progetto

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Galleria Maiori-Minori, raccolte 840 firme per dire no al progetto

A raccoglierle sono stati Alberto Parascandolo, Antonio Cioffi, Giuseppina Crivelli, Luigi Di Landro e Alfonso Proto, in veste di responsabili della Petizione Popolare.

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 23 novembre 2022 14:11:58

Questa mattina state protocollate al Comune di Minori le 840 firme per dire "NO alla Variante in Galleria alla strada statale 163 Amalfitana tra gli abitanti di Minori e Maiori". A raccoglierle sono stati Alberto Parascandolo, Antonio Cioffi, Giuseppina Crivelli, Luigi Di Landro e Alfonso Proto, in veste di responsabili della Petizione Popolare.

Ecco il testo integrale della nota a firma dei consiglieri di minoranza del Comune di Minori Antonio Cioffi e Alberto Parascandolo del gruppo "Minori per tutti".

Avanguardia teatrale. Metateatro. Pirandello non avrebbe scritto commedia più brillante di quello che sta accadendo a Minori negli ultimi due giorni. L'io di quest'amministrazione è in crisi totale e i frammenti che ne compongono lo spirito si scompongono ed uniscono in una maniera differente ogni giorno.

L'amministrazione con il suo personaggio di punta, Reale, diventa, maggioranza e minoranza, amministrazione e opposizione, le maschere vengono cambiate costantemente raggiugendo l'obiettivo prefissato dall'attore/sindaco, ossia spiazzare il pubblico e occupare la scena, sempre.

A parte le riflessioni pseudo filosofiche. C'è poco da capire. Il Sindaco è da due giorni che fa una ritirata su tutta la strategia amministrativa imposta fino adesso, da Tunnel senza condizioni e senza sconti siamo passati a "non siamo totalmente convinti." La strategia è cambiata improvvisamente, il sindaco è diventato pragmatico, di colpo interloquire con le varie associazioni locali è diventato una cosa utile e costruttiva e soprattutto, fortunatamente, si pone delle domande.

Il miracolo a sua detta è avvenuto con la lettura di un articolo sulla testata online "ècostiera". Per noi è soprattutto la sollecitazione della gran parte dei cittadini di Minori che non si riconosce in questo progetto, poi di fatto, ammette che l'ennesimo progetto Anas non piace e non piacerà alla Sovrintendenza e alla Commissione paesaggistica (e forse agli altri membri della maggioranza?!) e quindi altre varianti, altro tempo, altro danaro.

Ma siamo contrari a un ribaltamento ideologico di com'è nato il progetto, nella sua genesi, ossia traspare dalle parole di Reale quasi un "imposizione" dall'alto. Mettiamo in ordine per bene le idee: quest'amministrazione ha sempre sostenuto questo lavoro e le numerose rassegne stampe, comunicati e messaggini su whatsapp del sindaco ne sono una prova tangibile e inoppugnabile. La strategia firmata De Luca - Reale nasce ufficialmente il 13 febbraio 2018 con la sottoscrizione Anas - Regione Campania e relativo stanziamento iniziale di 9 milioni di euro (poi diventeranno il doppio) per il progetto definitivo, ed esecuzione dei lavori.

Ribadiamo bene questo concetto perché c'è un dato di fatto oggettivo: la strategia sulla mobilità in costiera studiata dal presidente della regione e firmata dal nostro sindaco è fallimentare. Per di più se aggiungiamo il completo fiasco del progetto parcheggio-pertinenziale più bretella, la situazione è davvero disarmante a Minori.

Nella giornata di oggi, il nostro gruppo consiliare "Minori per tutti" insieme ad altri privati cittadini ha protocollato all'Urp di Minori, 840 firme di cittadini residenti e non residenti. Le firme fanno parte di una Petizione NO TUNNEL iniziata nell'estate 2020. Con il naufragare del primo progetto nell'autunno dello stesso anno, non avvertimmo l'urgenza di portarle al comune, sicuri che l'amministrazione avesse messo una croce sopra a questa folle idea. Ma ci sbagliavamo.

Adesso le cose sono cambiate, forti di altre firme raccolte in questi giorni, vogliamo assestare un altro colpo a questo progetto e soprattutto invitare l'amministrazione a discutere seriamente del Regolamento per la disciplina dei referendum (consegnato da noi ben due settimane fa) e dare voce in capitolo se necessario, all'intera popolazione in questa vicenda. Il documento relativo alla petizione sarà inviato in giornata a molteplici enti ministeriali, ambientali, culturali e tecnici.

Nel periodo natalizio ci riorganizzeremo per riproporre una nuova raccolta firme per dare un'opportunità a chi ancora deve firmare e sensibilizzare ulteriormente l'amministrazione a non perseguire questo folle progetto ma concentrarsi su altre importanti criticità della viabilità, al problema parcheggi, avendo responsabilità e lungimiranza, per lasciare alle nuove generazioni un paese efficiente e vivibile.

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