PoliticaFondazione MIdA: diffamazioni e offese, si dimette la Presidente Capozzolo

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Fondazione MIdA: diffamazioni e offese, si dimette la Presidente Capozzolo

Il comunicato stampa integrale

Inserito da (Admin), lunedì 6 marzo 2023 08:54:47

La Fondazione MIdA è stata fondata nel 2004 dalla Regione Campania, assieme alla Provincia di Salerno ed ai Comuni di Auletta e Pertosa con il fine, lo leggiamo dal sito istituzionale, "di operare per la creazione nei comuni di Auletta e Pertosa nonché dei territori circostanti colpiti dal sisma del 23 novembre 1980, di un sistema attrattivo sinergico che fa perno sulla valorizzazione delle risorse ambientali locali e dei beni culturali, sul sostegno alla ricerca scientifica e tecnologica nonché sulla diffusione, divulgazione e spettacolarizzazione dei risultati di quest'ultima" e nel perseguire tali finalità gestisce le grotte di Pertosa-Auletta.

Con una nota stampa giunta in redazione abbiamo appreso delle dimisioni della Presidente Sabrina Capozzolo, in seguito alla sfiducia ricevuta nell'ultimo consiglio di amministrazione.

«Ho lottato fino all'ultimo per garantire legalità e trasparenza, subendo offese, accuse, diffamazioni, ingerenze, pressioni politiche e atti esasperati di sessismo ma quando anche la parte politica che mi ha chiesto di assumere l'onore e l'onere di questo ruolo, totalmente a titolo gratuito, non ha ritenuto doveroso intervenire o almeno mostrare solidarietà a seguito delle offese pubbliche e delle accuse assolutamente infondate, mosse alla mia persona e alla fondazione stessa, ho compreso che non v'erano più i margini per andare avanti». Lo ha dichiarato Sabrina Capozzolo, ex parlamentare e presidente della Fondazione MIdA - Musei Integrati dell'Ambiente che si adopera per la valorizzazione del territorio inserito nella rete mondiale UNESCO dei Geoparchi.

«In questi mesi di mandato alla presidenza della Fondazione MiDA, - spiega ancora la Presidente - ho tentato di salvaguardare e tutelare la Fondazione, il suo patrimonio culturale e la sua identità contro chi invece vorrebbe gestirla come fosse una grande proloco, non c'è visione, non c'è comprensione del potenziale e del valore racchiuso in questa Fondazione, che può e deve ambire a traguardi ben più alti. Sono stata sfiduciata nel corso dell'ultimo cda su una mia mozione espressamente prevista dallo statuto, ed è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, la dignità umana il rispetto per la propria persona vengono prima di ogni cosa. Dico a chi mi ha offesa di vergognarsi, - conclude la Capozzolo - a chi mi ha derisa di assumersi la responsabilità della distruzione e deriva cui si sta spingendo questa Fondazione e a chi è rimasto in silenzio di non avere alibi, perché l'omissione e il silenzio sono la peggior forma di complicità soprattutto quando si sceglie di non difendere istituzioni e principi fondamentali del vivere comune».

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