PoliticaBalneari si incontrano ad Amalfi, Matteo Cobalto (FdI): “Porteremo avanti battaglia per non cedere nostre spiagge a multinazionali”

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Balneari si incontrano ad Amalfi, Matteo Cobalto (FdI): “Porteremo avanti battaglia per non cedere nostre spiagge a multinazionali”

“Si tratta di una battaglia a cui il partito non si sottrae per un settore che ha qualificato negli anni, strutture e servizi per rischiare a breve di ritrovarsi a dover cedere a multinazionali estere un’eccellenza del turismo italiana”

Inserito da (Redazione LdA), sabato 9 aprile 2022 10:49:43

L'incontro nel pomeriggio di ieri presso il salone Morelli di Amalfi, promosso dai circoli Fratelli d'Italia della Costa d'Amalfi, ha visto protagonisti gli imprenditori locali del settore balneare, presenti da Positano a Cetara per un dibattito sulla riforma delle concessioni balneari contenuta nel nuovo Decreto Concorrenza, dopo l'allineamento del governo Draghi alla Direttiva Bolkestein.

Risposte concrete agli interventi di Francesco Ferrigno dell'Unione Balneari Italiani e Alfonso Amoroso del Sindacato Italiano Balneari sono state fornite dall'Onorevole Edmondo Cirielli e dal Senatore Antonio Iannone, che ha anche esposto le quattro mozioni presentate dal partito a difesa della categoria. Sono intervenuti per l'occasione il Consigliere Regionale Nunzio Carpentieri, il dirigente locale Gino Schiavo, presenti anche Alberigo Gambino, Giuseppe Fabbricatore, i dirigenti provinciali Imma Vietri e Antonio Cioffi.

"Si tratta di una battaglia a cui il partito non si sottrae per un settore che ha qualificato negli anni, strutture e servizi per rischiare a breve di ritrovarsi a dover cedere a multinazionali estere una eccellenza del turismo internazionale puramente italiana. Non è un caso che il diktat della comunità europea abbracciato dal governo sia imposto proprio solo all'Italia, infatti altre nazioni come Spagna, Portogallo, Croazia, Francia, solo per citarne alcune, continuano a seguire le proprie leggi nazionali sulle concessioni demaniali. Inoltre la mappatura del governo sul patrimonio costiero italiano è completamente errata e incompleta perché lacunosa e mancante di laghi e importanti fiumi. Si tratta oltre tutto anche di un preludio alla stessa condizione in cui si ritroveranno ben presto anche altre categorie dopo i balneari in osservanza a bieche logiche economiche che minano la nostra economia, il nostro lavoro e le famiglie a cui sono legate, la nostra sovranità", ha dichiarato Matteo Cobalto, Coordinatore Fratelli d'Italia per la Costa d'Amalfi.

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