PoliticaA Salerno “Ruggi” preso d’assalto: ambulanze in fila per ore, Iannone chiede dimissioni De Luca

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A Salerno “Ruggi” preso d’assalto: ambulanze in fila per ore, Iannone chiede dimissioni De Luca

La deputata salernitana di Fratelli d’Italia Imma Vietri, invece, si chiede “che fine hanno fatto i medici a gettone con laute paghe”

Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 26 agosto 2023 09:06:01

Ieri, 25 agosto, circa una decina di ambulanze hanno sostato davanti al pronto soccorso del Ruggi di Salerno per diverse ore.

Non è la prima volta che per l'eccessivo accesso al nosocomio salernitano si registrano situazioni del genere.

Dopo l'episodio di ieri il Senatore di Fratelli d'Italia Antonio Iannone ha chiesto le dimissioni del Governatore Vincenzo De Luca: «Nella sanità di De Luca al peggio, evidentemente, non c'è mai fine. Un pronto soccorso preso d'assalto, che bene spiega il vergognoso stato della sanità campana. La situazione è diventata ormai insostenibile e irreversibile per la completa incapacità di De Luca e del Pd di organizzare adeguatamente il servizio sanitario territoriale, non garantendo più, di fatto, un adeguato accesso alle cure per i cittadini. Un corto circuito molto pericoloso che mette in risalto le enormi criticità della sanità in Campania targata De Luca. Per De Luca e i suoi seguaci è giunto il momento di mollare la presa e di liberare la Campania dalla morsa della inadeguatezza politica, dei disastri nella Sanità, del più totale fallimento delle sue politiche che spesso, negli ultimi anni, hanno di fatto bloccato le analisi e la diagnostica per i cittadini, smantellato i Lea e portato al collasso l'intero sistema ospedaliero. De Luca si dimetta per il bene dei cittadini campani».

Al suo commento si è aggiunto quello della deputata salernitana di Fratelli d'Italia Imma Vietri: «È davvero scandaloso il silenzio di De Luca su questi episodi che ormai sono quotidiani. Non è la prima volta, infatti, che si vedono immagini simili davanti al Ruggi ed altri ospedali del territorio, poiché la sanità campana è ridotta ormai ai minimi termini. Lo conferma anche la fuga di eccellenze mediche dalle strutture pubbliche campane verso altre regioni, a causa dell'assenza di meritocrazia e delle mortificazioni che ogni giorno il personale sanitario è costretto a subire. Un dato in netto contrasto con lo slogan utilizzato da De Luca durante la campagna elettorale "Mai più ultimi". Oggi invece la Campania è maglia nera per la sanità (e non solo) tra le venti regioni italiane. E di questa situazione è chiara la responsabilità politica di De Luca e dei suoi nominati. Per quanto riguarda, in particolare, il Ruggi d'Aragona, c'è da chiedersi che fine abbiano fatto i medici a gettone con "laute paghe", annunciati in netto ritardo lo scorso mese di luglio, che avrebbero dovuto garantire la copertura nei turni del pronto soccorso? Sono in servizio? Perché c'è ancora questo caos? I cittadini meritano di conoscere la verità».

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