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Dopo 11 anni riapre la SP1 “Ravello-Chiunzi”: giusto in tempo per il Giro d’Italia

Lo scorso febbraio l'intervento, inserito nel più complesso progetto di messa in sicurezza dell'area realizzato dalla Comunità Montana dei Monti Lattari, aveva visto anche l'impiego di elicotteri.

Inserito da (PNo Editorial Board), mercoledì 3 maggio 2023 07:42:25

Ieri, 2 maggio, c'è stata l'attesa riapertura della strada provinciale 1 Ravello-Chiunzi, chiusa dal 2012 a causa delle frequenti frane.

Lo scorso febbraio l'intervento, inserito nel più complesso progetto di messa in sicurezza dell'area realizzato dalla Comunità Montana dei Monti Lattari, aveva visto anche l'impiego di elicotteri.

Ieri, dunque, in considerazione del parere tecnico favorevole rilasciato dal Tecnico di Reparto geometra Luigi Popolo, la Comunità Montana dei Monti Lattari ha rilasciato Certificato di Collaudo Statico con il quale si attesta che le condizioni di sicurezza sono state ripristinate.

Per tali motivi, dopo 11 lunghi anni, la SP 1 Ravello - Chiunzi, dal km 3+000 al km 7+000 nel Comune di Ravello, è stata riaperta al transito veicolare e pedonale.

Inoltre, sono in corso i lavori di messa in posa del nuovo asfalto in alcuni tratti dissestati. Con determinazione n. 91 dell'8 febbraio 2023 il Comune di Tramonti (ente capofila del progetto) ha dichiarato l'efficacia dell'aggiudicazione a favore della società "Sacco Giovanni s.r.l.". I fondi, per un importo di € 1.781.131,64 oltre iva al 22%, sono stati ottenuti dall'ACaMIR, quale soggetto delegato dalla Regione Campania per la gestione delle risorse della programmazione FSC 2014-2020.

"Dopo i lavori di messa in sicurezza ad opera della Comunità Montana dei Monti Lattari, ed il rilascio del certificato di collaudo, la strada può finalmente riaprire al traffico veicolare e pedonale - commenta il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier -. Un provvedimento che, oltre a costituire un fondamentale intervento per la viabilità locale, ha anche scongiurato il pericolo che il Giro d'Italia, atteso per l'11 maggio, fosse costretto a cambiare percorso, deviando dall'atteso attraversamento della nostra città da parte della carovana rosa".

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