Lettere alla redazioneTragedia di Furore, Di Stefano (Assomare): «Per favore, non chiamatelo incidente»

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Tragedia di Furore, Di Stefano (Assomare): «Per favore, non chiamatelo incidente»

«Il mare richiede rispetto e solo chi lo ama davvero riesce ad averne sempre. Credo che "offrire", come operatori del settore,  una giornata del nostro lavoro per commemorare la giovane vita di Adrienne Vaughan», ha detto Di Stefano

Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 4 agosto 2023 17:59:14

Riceviamo e pubblichiamo nota stampa di Assomare Italia in merito al tragico incidente in mare che ieri, 3 agosto, ha coinvolto due imbarcazioni al Fiordo di Furore e ha visto la morte di una turista americana 45enne. Lo skipper del motoscafo che aveva noleggiato insieme alla famiglia, un 30enne di Massa Lubrense, è risultato positivo all'alcol test e al drug test. Di seguito il testo integrale.

 

Le cronache di oggi sono piene di articoli dedicati a quanto accaduto in costiera amalfitana e relativi rilanci sui social. Tra qualche giorno finirà nel dimenticatoio macinata nel frantoio dell'assuefazione a qualsiasi tragedia. La notizia sta però facendo il giro del mondo ed avrà conseguenze morali ed economiche. Morali soprattutto per le migliaia di persone che hanno fatto di una passione vera, il mare, la propria professione che non possono non sentirsi colpiti nel profondo dall' assurdità di quanto successo. Il mare richiede rispetto e solo chi lo ama davvero riesce ad averne sempre. Conseguenze economiche perché questa tragedia è associata ad uno dei luoghi più belli ed amati del mondo: la costiera amalfitana. Un danno di immagine che soprattutto all'estero produrrà effetti sulle migliaia di turisti che la affollano e che, probabilmente, rinunceranno a noleggiare una barca. Ritengo, quindi, che sia quanto mai necessario uno scatto di orgoglio nell'essere "marinai" prima che imprenditori e prendere nettamente le distanze da comportamenti "criminali" che nulla hanno a che fare con il Mare con la M maiuscola. Il cordoglio a caldo, per quanto apprezzabile, non basta. Occorre dare un segnale forte non solo come categoria, ma come Uomini e Donne di mare.

Credo che "offrire", come operatori del settore, una giornata del nostro lavoro per commemorare la giovane vita di Adrienne Vaughan e ricordare al mondo che le regole, per quanto a volte ancora imperfette, vanno sempre rispettate con senso di responsabilità e noi lo facciamo ogni giorno, sia un atto dovuto.

Come Assomare Italia apriremo da oggi una sezione sul nostro sito assomare.it per raccogliere le adesioni e definire gli aspetti organizzativi.

Il Presidente

Davide Michele Umberto Di Stefano

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