Il Vescovado Costiera Amalfitana

Inaugurato il 21 aprile scorso, ha già ricevuto un premio come "Migliore nuova apertura". Si tratta del Sal De Riso Gourmet, il ristorante che il Maestro Pasticcere e Presidente AMPI ha aperto nella sua Minori, a poca distanza dalla sua rinomata pasticceria.

Ieri sera, 3 ottobre, Salvatore De Riso è stato insignito, all'Oleandri Resort Paestum, del premio del magazine internazionale dedicato al food, al vino e ai viaggi enogastronomici "Italia Food and Travel", i "2023 Reader Awards".

Dopo i saluti dell'editore Pamela Raeli, affiancata dal giornalista de "La Vita in diretta" Giuseppe Di Tommaso e il Direttore Responsabile Food and Travel Italia Fabrizio Imas, la cena di gala, durante la quale si è tenuta la premiazione.

Questa la motivazione: "Un ristorante che partendo da una grande tradizione di pasticceria e lievitazione, diventa subito punto di riferimento per la cucina napoletana in una zona turistica come la Costiera Amalfitana".

La sapiente proposta culinaria ha saputo conquistare residenti e turisti, che a fine pasto possono scegliere il dessert tra un'ampia varietà di Capolavori di dolcezza di Sal De Riso.

«Ricevere un premio così importante nella propria terra - ha dichiarato con emozione il Maestro Pasticcere - è sempre gratificante. Sal De Riso Gourmet è un progetto che ho voluto fortemente, insieme a mia moglie Anna, per dare continuità alla mia arte e alla nostra passione per la Pizza e la cucina italiana, valorizzando i piatti gustosi riconosciuti e riconoscibili da tutto il pubblico italiano e internazionale che ci onorano della loro presenza in Costiera. Sal De Riso Gourmet vuole innanzitutto valorizzare le grandi materie prime della nostra regione e riportare alla luce alcuni piatti tradizionali un po' dimenticati da molti Chef, che mirano ormai solo a pietanze troppo complicate. La semplicità vince sempre: un piatto Gourmet non deve significare trasformazioni eccessive, snaturando gli ingredienti, gusti e sapori di una volta. L'Italia è composta da tante "Italie" messe insieme. Le nostre regioni, le province, i piccoli paesi, i borghi italiani sono ricchi di piatti succulenti realizzati con materie prime di ogni territorio. I piatti delle nostre nonne, delle nostre mamme sono per noi tutti indimenticabili e noi abbiamo il dovere di non perdere questa grande ricchezza tutta italiana».

Sono stati premiati molti Chef e ristoranti italiani, tra questi Davide Oldani, nominato "Chef dell'anno", il "Ristorante Sadler" nella categoria "Ristorante Classico", il Ristorante "Don Alfonso 1890" come "Azienda sostenibile dell'anno" (presente in sala Mario Iaccarino), il "Dani Maison" di Ischia come "Ristorante Fuori città", Il San Pietro di Positano come "Hotel fuori città" (a ritirare il premio Vito Cinque).

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