Eventi e SpettacoliPositano, stasera va in scena “Il Pescatore e il Ballerino”: lo spettacolo sarà dedicato a Claudio Apuzzo

Positano, Costiera amalfitana, spettacolo, teatro, danza, storia, leggenda

Positano, stasera va in scena “Il Pescatore e il Ballerino”: lo spettacolo sarà dedicato a Claudio Apuzzo

«Claudio, il tuo esempio ci ha insegnato a non arrenderci. Questo spettacolo lo dedichiamo a te e alla tua famiglia, che ha condiviso questa nostra scelta, oggi sarai in mezzo a noi, perché tu non ci hai mai lasciati soli, perché tu hai sempre saputo come parlare al cuore di ognuno di noi», ha chiosato Paolo Marrone

Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 22 ottobre 2022 12:53:53

A Positano, l'associazione Festa del Pesce, insieme all'Associazione Sonacore, all'Associazione Macchia Mediterranea, ai Murattori, al Forum dei Giovani e al Centro studi Danza, stasera metteranno in scena un progetto inerente il cinquantesimo anniversario del premio danza Leonide Massine.

Si chiama "Il Pescatore e il Ballerino" ed è uno spettacolo di musica, danza e teatro nato dalla riscoperta di una fitta corrispondenza tra Massine e il primo custode dell'isola de Li Galli, Nicola Grassi.

È risaputo che il grande coreografo e ballerino russo comprò gli isolotti al largo di Positano, negli anni '20, per farne un rifugio dove ritemprarsi dalle fatiche della sua vita di giramondo. Poco si sapeva però su ciò che avvenne dopo, sugli uomini di cui si servì per realizzare il suo sogno e le vicende di cui furono protagonisti.

«Questo spettacolo - spiega uno degli organizzatori, Paolo Marrone - cercherà di aprire uno squarcio di luce su un periodo poco conosciuto della nostra storia e avrà per protagonisti cantanti, musicisti, attori e ballerini positanesi, nella convinzione che non c'è miglior narratore di una storia di colui che quella storia l'ha vissuta».

Si terrà stasera, 22 ottobre, alle 20, in Piazza dei Racconti, nonostante la scomparsa prematura di Claudio Apuzzo, perché, spiega Marrone, «narra di positanesi che hanno vissuto le loro vite con forza e tenacia, tanto che il loro ricordo ancora oggi resta tra di noi a farci compagnia. Chi ha affrontato la battaglia più dura sempre con il sorriso sulle labbra non avrebbe voluto».

«Claudio, il tuo esempio ci ha insegnato a non arrenderci, a non abbandonare la speranza, che nelle tue parole diventava certezza, di un futuro migliore. Questo spettacolo lo dedichiamo a te e alla tua famiglia, che ha condiviso questa nostra scelta, oggi sarai in mezzo a noi, perché tu non ci hai mai lasciati soli, perché tu hai sempre saputo come parlare al cuore di ognuno di noi», ha chiosato Paolo Marrone.

Galleria Fotografica