Eventi e Spettacoli"Mater", stasera nella Biblioteca comunale di Amalfi si inaugura la mostra dell'artista libanese Marwan Nahlè

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"Mater", stasera nella Biblioteca comunale di Amalfi si inaugura la mostra dell'artista libanese Marwan Nahlè

Marwan è un artista che esprime in pieno il métissage culturale post-moderno: un nomade sospeso tra Oriente e Occidente, fra tradizione e modernità. Nei piccoli dipinti ad acrilico è il colore il protagonista assoluto: un colore suggestivo, coinvolgente, emozionale

Inserito da (PNo Editorial Board), lunedì 28 novembre 2022 15:39:03

Questa sera, 28 novembre (ore 17), ad Amalfi sarà inaugurata "MATER", mostra d'arte contemporanea dell'artista Marwan Nahlè, negli spazi della Biblioteca Comunale, dove rimarrà aperta al pubblico fino all'8 gennaio 2023.

L'inaugurazione si aprirà con gli indirizzi di saluto di Aniello Ertico (Presidente Porta Coeli Foundation), Donato Faruolo (Direttore artistico Porta Coeli Foundation) e Lucia Somma (Curatrice della mostra). Coordinerà l'evento Giovanni Camelia, Direttore del Comitato Scientifico del Centro di Cultura e Storia Amalfitana. All'evento si potrà assistere in streaming sul canale Youtube del Centro di Cultura e Storia Amalfitana.

"Mater" è un tema evocativo e senza alibi: l'ancestrale figura della Donna Generatrice, la Terra Madre, la Madre Celeste e finanche l'Alma Mater, luogo germinativo di cultura. Concetti che una singola parola sa tenere insieme come d'incanto. Così come per incanto la "deliziosa arte" di Marwan allude o esplicitamente racconta tutta questa realtà e ci incanta.

«L'arte è confronto e pone al centro non tanto il manufatto, l'opera, il prodotto, quanto l'artista e i fruitori. Per questo motivo e per esaltare le comuni intenzioni di diffusione di Bellezza catalizzatrice di Progresso Sociale è stato per me un piacere attuare questa felice connessione tra il Centro di Cultura e Storia Amalfitana, il Comune di Amalfi e Porta Coeli Foundation», ha dichiarato Lucia Somma, Curatrice della Mostra.

Marwan Nahlè nasce il 6 febbraio 1965 a Beirut, in Libano, figlio del famoso artista Wajih Nahlè. Marwan frequenta le scuole in Libano durante la Guerra Libanese, in seguito studia in Germania al Goethe Institut Boppard. Il giovane Marwan espone le sue opere per la prima volta nel 1988, all'età di 23 anni.

L'artista, in cerca di ispirazione, viaggia in molti paesi, fra cui Parigi (vive 18 anni tra Francia e Stati Uniti), Australia, Tailandia, Perù, Cile, Laos, Cambogia, Egitto e Isole Canarie.

Marwan vive diversi anni a New York e Los Angeles, oltre a Salt Lake City, Portland, Arizona e Hawaii. Ha esposto le sue opere in Libano e negli Stati Uniti, oltre che in Australia, Francia, Germania, Giordania, Grecia, Italia, Spagna, Svizzera. Nel 2021 si trasferisce in Basilicata con la sua famiglia per condurre una residenza artistica sui temi della ricerca spirituale legata ai culti e ai pellegrinaggi mariani e non solo. Pittore, scultore, musicista, vive e lavora perennemente fuori da ogni confine dal 1988.

 

Marwan è un artista che esprime in pieno il métissage culturale post-moderno: un nomade sospeso tra Oriente e Occidente, fra tradizione e modernità. Nei piccoli dipinti ad acrilico è il colore il protagonista assoluto: un colore suggestivo, coinvolgente, emozionale. Le visioni di Nahlé in bilico tra figurazione e astrazione, realtà e immaginazione, veglia e sogno, spiritualità e materialità, presente e memoria, chiamano in causa molti precedenti. Le figure indefinite e i paesaggi fluidi di Nahlé emergono incerti da un microcosmo amorfo e caotico ma pulsante di un movimento vitale, come evanescenti tracce percettive sospese sulla soglia della coscienza pronte ad essere captate dall'occhio e dalla psiche di chi guarda.

(Foto: Marwan Nahle)

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