Eventi e Spettacoli‘Ma il mare non vale una cicca?’ ad Amalfi campagna contro mozziconi sigarette su spiaggia

‘Ma il mare non vale una cicca?’ ad Amalfi campagna contro mozziconi sigarette su spiaggia

Il progetto non riguarderà solo Amalfi ma ben 47 spiagge della Campania per proteggere il mare dall'abbandono dei mozziconi

Inserito da (redazionelda), sabato 1 agosto 2015 10:51:03

Un'iniziativa di sensibilizzazione contro le cattive abitudini dei bagnanti fumatori poco rispettosi dell'ambiente, abituati a lasciare sugli arenili mozziconi di sigarette, altamente inquinanti anche la vasta distesa marina. Sabato 1° e domenica 2 agosto la campagna denominata "Ma il mare non vale una cicca?" sbarca sulla spiaggia di Amalfi.

Promossa da Marevivo, associazione ambientalista che tutela il mare e le sue risorse, cui ha aderito anche la Jci (Junior Chamber lnternational) di Salerno, coinvolge ben 47 spiagge della Campania e la stessa Regione, che vi partecipa con la distribuzione di posacenere gratuiti (120 mila posacenere su oltre 450 spiagge italiane).

I dati dicono che, se tutti acquisissero la buona abitudine di servirsi di un posacenere, si eviterebbe di inquinare il mare con una fila di mozziconi che, usando l'immaginazione, percorrerebbe la dorsale adriatica che lega il Veneto all'Abruzzo, coprendo una distanza di oltre 550 km.

Testimonial di questa settima edizione la campionessa olimpica di nuoto, Federica Pellegrini. «Condivido lo spirito dell'iniziativa. - afferma - Basta un semplice gesto per risparmiare al mare anni di inquinamento e proteggere anche delfini, tartarughe e tutte le creature degli oceani. Impegniamoci tutti perché questa sia un'estate senza cicche».

Le fa eco Silvia Velo, sottosegretario di stato del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che aggiunge: «Il mare è la fonte della nostra vita. È importante tutelarlo anche attraverso comportamenti che consideriamo minimi, ma che determinano grandi danni, come l'abbandono di piccoli rifiuti, che in alcuni casi si rivelano essere davvero pericolosi per l'ambiente e l'ecosistema. Come Ministero e Governo stiamo mettendo in campo misure per punire l'abbandono di mozziconi di sigaretta. Ma la repressione da sola non basta. Ecco perché iniziative che sensibilizzino i cittadini, i turisti e tutti coloro che vivono il mare possono rivelarsi un valido strumento di contrasto».

L'appuntamento cade a pennello, fa notare Carmen di Penta, Direttore Generale di Marevivo, ricordando che pochi giorni l'Italia ha ricevuto una multa di 20 milioni di euro per il mancato adeguamento alle regole Ue del sistema di raccolta e gestione dei rifiuti. «Nulla più di una semplice cicca di sigaretta dimostra quanto possiamo fare tutti, ogni giorno e con i gesti più semplici, per migliorare l'ambiente che ci circonda» commenta.

«La Campania non è la Terra dei Fuochi, è la Terra del Mare! - conclude Daniele Iovine, presidente di Jci Salerno - E se proprio non si vuole smettere di fumare almeno smettiamola di deturpare l'ambiente».

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