Eventi e SpettacoliGiornalismo: a Furore premi d'autore

Giornalismo: a Furore premi d'autore

Inserito da (redazionelda), lunedì 12 ottobre 2015 08:48:15

di Silvia Siniscalchi

Sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica (e di un'incessante pioggia fitta e sottile) si è svolta a Furore la diciannovesima edizione dell'omonimo premio giornalistico. Una manifestazione ormai consolidata, che contribuisce a far apprezzare "il paese che non c'è" (secondo la celebre definizione di Alfonso Gatto), posto al confine tra le province di Salerno e Napoli, per uno "scherzo" giocato dalla contigua Agerola (passata nel 1846 sotto l'amministrazione dell'allora capitale del Regno borbonico). Oggi, infatti, il paese non solo "c'è" ma è sede di un'offerta turistica integrale e integrata, come ha spiegato il sindaco Raffaele Ferraioli.

Un binomio di natura e cultura, ricco di eventi culturali e itinerari geografici, storici e artistici: è il cuore del progetto "La Balconata Furitana", un programma di turismo culturale integrato ideato dall'imprenditore Simone Pedrelli Carpi, che ne ha ulteriormente illustrato i percorsi. Percorsi di cui ha potuto avere un'idea il numeroso pubblico del premio, convenuto, nonostante le condizioni meteorologiche avverse, nella bellissima Chiesa di Santa Maria della Pietà, sede ufficiale non solo della Balconata Furitana ma anche del Museo della Ceramica di Furore e, per l'occasione, di una magnifica mostra collettiva di maiolica e pittura curata da Gina Affinito.

La cerimonia è difatti stata preceduta dalla proiezione di un suggestivo documentario sulla "Terra Furoris" (dedicato ad Anna Magnani, sua indimenticata ospite insieme a Roberto Rossellini), ripresa tra le immagini del famoso "fiordo" (in realtà una forra carsica), delle case dei pescatori, degli avvitamenti dello sperone di roccia su cui sorge, dei cicli pittorici delle sue chiese medievali e moderne, dei murales che ornano i muri dei suoi edifici. La serata, ottimamente condotta dalla giornalista Rai Daniela Bruzzone, si è quindi svolta in un piacevole clima di "professionale informalità", anche grazie alla presenza estemporanea di un simpatico "mini-valletto" (figlio di uno dei premiati), agli incontenibili interventi "fuori programma" del sindaco Ferraioli e alla presentazione-intervista di ciascuno dei singoli premiati. Sono stati infatti proprio questi ultimi ad animare ulteriormente l'atmosfera, grazie alla disinvolta, colloquiale bravura della Bruzzone nello spingerli a raccontare sé stessi, tra esperienze di vita e professionali, aneddoti, sogni, aspirazioni e progetti per il futuro.

Hanno così ricevuto una targa d'argento, donata dal comune di Furore, Federico Graziani, sommelier, scrittore e giornalista enogastronomico; Andrea Manzi, giornalista, scrittore e autore teatrale; Flavio Pagano, giornalista, scrittore e direttore di Napolistyle; Paolo Spirito, giornalista, programmista e regista RAI, nonché autore di una rassegna cinematografica dedicata a Massimo Ranieri, organizzata quest'estate proprio a Furore, e ispiratore di una toccante intervista a Franco Zeffirelli (eccezionalmente trasmessa durante la premiazione). Dulcis in fundo, l'ultimo a ricevere la targa, dal sindaco di Furore in persona, è stato Osvaldo Bevilacqua, storico giornalista Rai, giunto al record della trentasettesima edizione di "Sereno Variabile", trasmissione da lui ideata e condotta.

A premiazione conclusa, pubblico e premiati sono stati piacevolmente intrattenuti da un interessante concerto dei fratelli Riccardo e Maria Zamuner (violino e voce) che, in una successione di brani di musica classica, napoletana e jazz, si sono esibiti accompagnati al piano dalla madre (Maria Sbeglia). Alla perfetta riuscita della serata ha infine contribuito la degustazione di un buffet di prodotti tipici furitani, accompagnati dai vini della cantina di Marisa Cuomo, con cui si è brindato in attesa della ventesima edizione del premio giornalistico.

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