Tu sei qui: Eventi e SpettacoliAl Ravello Art Center concerto per due pianoforti di Lucia Veneziani e Davide Valluzzi
Inserito da (redazionelda), venerdì 19 ottobre 2018 09:19:15
Dopo l'apprezzato concerto dell'Hadimova Piano Quintet al Complesso Monumentale dell'Annunziata di mercoledì 17 ottobre (nella foto di seguito) la stagione concertistica della Ravello Concert Society propone per stasera (venerdì 19 ottobre), nel raffinato Ravello Art Center, un concerto per due pianoforti eseguito da Lucia Veneziani e Davide Valluzzi.
Con inizio alle 19 il programma si apre con il "Clair de lune" , tratto dalla Suite Bergamasque di Claude Debussy. Il "Clair de Lune", liberamente ispirato all'omonima poesia di Paul Verlain, è sicuramente una delle pagine più note dell'intera produzione musicale di Debussy. Si tratta di fama meritata: le sonorità magiche e incantate di questo brano avvolgono l'ascoltatore in una specie di dimensione onirica che non sempre raggiunta dai compositori classici.
Segue, sempre del compositore francese la "Marche écossaise sur un thème populaire" (1891), nota anche come "Marche des anciens Comtes de Ross", perché commissionata da un nobile scozzese. Il lavoro si fonda sulle particolarità armoniche e sulle "curiosità" tonali dei temi popolari scozzesi, con affascinanti richiami al suono della cornamusa.
Di Sergei Rachmaninoff , contemporaneo di Debussy, è il successivo brano in programma, "Vocalise", l'ultimo brano della raccolta op. 34 "la Romances" composto nel 1912 e rieditato nel 1915. Nonostante il pezzo sia solo strumentale e non abbia testo - al contrario delle altre 13 canzoni della raccolta che sono basate sui versi di alcuni tra i più famosi poeti romantici russi -venne dedicato alla cantante Nezhdanova.
Rimaniamo nella produzione musicale russa con le "Danze Polovesiane" di Aleksander Borodin. Figlio naturale di un principe georgiano, Borodin cominciò ad apprendere le prime nozioni musicali all'età di otto anni, quando la madre gli regalò un flauto che imparò a suonare da solo. Nonostante gli studi di medicina e la professione di Medico e docente di chimica, la musica rimarrà la sua principale passione. La sua opera principale è "il Principe Igor" basato sulla storia dell'armata del principe Igor e della sua cattura da parte delle truppe polovesiane che rientrava in un'epopea russa del XII° secolo e che gli permetteva di unire il linguaggio russo con quello orientale.
In questo lavoro che occupò tutta la vita di Borodin - e che resta peraltro incompiuto - rientrano le danze polovesiane - eseguite quando, durante l'opera il Kan dei tartari vuole intrattenere il suo nobile prigioniero Igor.
La seconda parte del concerto è tutta dedicata al compositore americano George Gershwin.
I Tre Preludi del 1926, che nella loro articolazione veloce-lento-veloce seguono un consolidato modello della tradizione, riprendono il linguaggio della Rhapsody in Blue. I Tre Preludi furono eseguiti per la prima volta dal compositore al Roosvelt Hotel di New York nel 1926. Gershwin aveva originariamente pianificato di comporre un ciclo di 24 preludi, di reminiscenza bachiana, che doveva essere intitolato The Melting Pot. Il numero dei brani fu ridotto a sette nel manoscritto, poi ridotto a cinque nell'esecuzione pubblica, infine ulteriormente limitato a tre nella prima edizione del 1926.
Il concerto si conclude con la versione per due pianoforti di "Un americano a Parigi (An American en Paris). Il poema sinfonico di Gershwin fu eseguito per la prima volta il 13 dicembre 1928 alla Carnegie Hall dalla New York Symphony Orchestra diretta da Walter Damrosch. Questa che è una delle più famose composizioni di Gershwin trae ispirazione del viaggio intrapreso dal compositore in Europa per venire a conoscere compositori che ammirava e con cui voleva studiare, primo su tutti Maurice Ravel.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 101814107
Prosegue in Campania il tour di selezioni per Miss Italia 2025, lo storico concorso di bellezza che da quasi ottant'anni incorona, simbolicamente, la ragazza più bella del Paese. Martedì 5 agosto, la Costiera Amalfitana sarà protagonista con una tappa importante: la finale regionale si svolgerà a Vietri...
Ultimo appuntamento a Minori per la rassegna "Cinema al Solaio", promossa dal Comune di Minori, che martedì 5 agosto alle ore 21.00 chiude il suo cartellone con la proiezione di Emilia Pérez, nella suggestiva cornice di Largo Solaio de' Pastai, nel cuore del centro storico. Dopo il successo delle proiezioni...
Dopo diversi anni al Porto turistico di Maiori, l'edizione 2025 del Minori in White torna alla location originale: sarà infatti il lungomare di Minori a fare da cornice, martedì 12 agosto dalle ore 23.00, alla XIV edizione dell'evento firmato Think in White, diventato ormai un punto fermo dell'estate...
Tramonti si prepara ad accogliere una delle manifestazioni più attese dell'estate: la 34ª edizione della Festa del Vino e delle Tradizioni, in programma lunedì 11 e martedì 12 agosto 2025 nella frazione di Gete, suggestivo borgo collinare immerso nei vigneti secolari della Costa d'Amalfi. Promossa dall'Associazione...
Continua a Vietri sul Mare la rassegna "Sotto le stelle... il Cinema", promossa dal Comune con l'obiettivo di offrire momenti di intrattenimento e cultura all'aperto nella splendida cornice della Corte di San Leo, a Molina di Vietri, con vista sul mare della Costiera. Stasera, lunedì4 agosto, alle ore...