Tu sei qui: CronacaPresi i predoni del Corallo: sfregiavano i fondali della Costiera Amalfitana.
Inserito da (redazionelda), martedì 10 settembre 2019 07:07:31
Al termine di una complessa e delicata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Salerno, i militari della Capitaneria di Porto di Salerno hanno eseguito 10 provvedimenti di misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti originari delle province di Salerno e di Napoli, dediti alla raccolta ed alla successiva commercializzazione illecita del corallo rosso (Corallium rubrum), specie a rischio estinzione e prioritaria per la conservazione dell'intero habitat marino del Mediterraneo. Durante la loro attività i predoni hanno raccolto ben 400 chilogrammi di corallo per poi rivenderlo a società produttrici di monili. I dieci soggetti sono stati raggiunti da un provvedimento di obbligo di dimora nel proprio comune residenza (misura cautelare ritenuta idonea e proporzionata ai fatti per prevenire il rischio di reiterazione delle condotte illecite) con l'accusa di inquinamento ambientale provocato all'ecosistema marino. A queste misure vanno aggiunte una serie di ulteriori e specifiche prescrizioni imposte ai soggetti destinatari onde assicurare la pronta e certa reperibilità sul territorio, proprio negli orari mattutini in cui venivano svolte le immersioni in mare per defraudare i fondali dal corallo rosso.
La pratica protratta per due anni ha infatti creato seri problemi alla fauna marina della Costiera Amalfitana. Il danno provocato da questi trafficanti senza scrupoli è molto serio in quanto la pesca al corallo prevede l'utilizzo di strumenti che rovinano il substrato roccioso. Secondo i consulenti tecnici della Procura, per sanare il danno ambientale occorreranno cinquant'anni.
Tra le aree costiere danneggiate dall'attività illecita vi sono i siti di Punta Campanella, gli isolotti de Li Galli a Positano, lo Scoglio dell'Isca del comune di Praiano fino a Conca dei Marini, tutti siti di interesse ambientale di riconosciuto valore naturalistico.
I pescatori utilizzavano una società di copertura e, grazie ad un oggetto sociale fittizio (in teoria si dovevano occupare di ricerca scientifica e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali), riuscivano a portare avanti indisturbati il loro commercio illegale.
Il sistema escogitato dai componenti dell'organizzazione criminosa prevedeva l'impiego di bombole ed attrezzi subacquei in profondità, con metodi di raccolta distruttivi del substrato roccioso, allo scopo di immettere sul mercato illecito il prezioso bene, dissimulando l'attività di pesca abusiva dietro società formalmente costituite per la ricerca scientifica e lo sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali.
Fortunatamente la Capitaneria di Porto di Salerno, grazie ad una complessa indagine portata avanti dalla Procura di Salerno, è riuscita a stanare l'organizzazione criminale.
Tutto è iniziato quando si è arrivati al sequestro di un piccolo quantitativo di corallo che si trovava a bordo di una barca attraccata al porto di Salerno. Da lì si è aperto uno scenario ben diverso e l'inchiesta ha svelato un giro di corallo decisamente più ampio, il bottino trafugato ha un valore di circa 1 milione di euro.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 104431104
Prosegue l'attività di controllo e prevenzione da parte dei Carabinieri della stazione di Vietri sul Mare, impegnati nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio. Nella giornata di ieri, sabato 2 agosto, i militari, durante un'operazione di pattugliamento nella frazione di Molina...
Il Consiglio di Stato ha confermato la revoca dello status di scuole paritarie a quattro istituti scolastici privati attivi nella provincia di Salerno, tra il capoluogo e l'Agro Nocerino. La decisione arriva al termine di un lungo contenzioso tra i titolari delle scuole e il Ministero dell'Istruzione,...
Attimi di grande apprensione nella serata di oggi, sabato 2 agosto, a Maiori, lungo la Strada Statale Amalfitana nei pressi della Torre Normanna, dove un motociclista è finito rovinosamente sulla scogliera sottostante. L'incidente si è verificato poco prima delle 20: secondo una prima ricostruzione,...
Pomeriggio di paura sulla spiaggia libera di Erchie, dove un bambino di 8 anni ha rischiato di morire per annegamento nelle acque antistanti lo stabilimento balneare "Lido Edelvina". Il piccolo, in vacanza con la famiglia nella piccola frazione di Maiori, è stato notato in difficoltà da alcuni bagnanti....
Attimi di apprensione nel tardo pomeriggio di ieri sul Monte Faito, in provincia di Napoli, dove due giovani escursionisti si sono trovati in difficoltà in una zona impervia, al di sotto della Chiesa di San Michele. Uno dei due, infatti, è scivolato lungo un tratto particolarmente accidentato, riportando...