Tu sei qui: CronacaCava de’ Tirreni, sequestrati beni mobili e immobili per oltre un milione di euro a 52enne affiliato al "clan" Bisogno
Inserito da (Redazione LdA), mercoledì 15 giugno 2022 12:07:19
La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro di prevenzione emesso dalla Sezione Riesame e Misure di Prevenzione del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura della Repubblica, avente ad oggetto beni mobili del valore di oltre un milione di euro, riconducibili a un uomo di Cava de' Tirreni.
Si tratta di Gennaro Ferrara, 52 anni, che, secondo la Sezione DIA di Salerno è da considerare socialmente pericoloso anche in relazione al suo coinvolgimento in articolate indagini che appaiono ricollegarlo al "clan" Bisogno fin dagli anni '90. Nel 2015 aveva causato il suicidio del titolare di un distributore di carburanti che si era rivolto a lui per saldare alcuni debiti e che si era visto costretto a cedergli la propria attività non potendo onorare il prestito.
Il Tribunale, che nel 2021 ha arrestato l'uomo con sentenza irrevocabile per il delitto di Associazione di tipo mafioso (art. 416 bis c.p.), ha recentemente sottoposto al sequestro preventivo di quote societarie di due aziende intestate a vari familiari, all'esito di indagini per i reati di estorsione, usura, trasferimento fraudolento di valori ed esercizio abusivo di attività finanziarie e, sulla base degli esiti di indagini patrimoniali svolte dalla DIA, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia, che hanno permesso di ipotizzare una sproporzione tra il patrimonio e la capacità reddituale del proposto e dei suoi familiari.
Il provvedimento di sequestro ha interessato svariate attività commerciali nei settori alimentari e della distribuzione carburanti insistenti nel Comune di Cava de' Tirreni: "TM DISTRIBUTORI di TARULLI Maria & C. S.a.s.", "BAR SPORTIVO HAPPY DAYS 2 di Giuseppe FERRARA & C. S.a.s.", "PECCATI DI GOLA di FERRARA Jessica & C. S.a.s.", "Ditta Individuale TARULLI Maria", "HAPPY DAYS 2 ARCARA S.R.L.", nonché rapporti finanziari e beni mobili registrati per un valore complessivo di oltre un milione di euro.
(Foto di repertorio)
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