CronacaAttingeva dalla tubatura di un co-erede, a Positano arrestato 44enne per allaccio abusivo e furto aggravato

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Attingeva dalla tubatura di un co-erede, a Positano arrestato 44enne per allaccio abusivo e furto aggravato

La denuncia è partita dalla sorella intestataria della fornitura, che si era accorta di un improvviso aumento dei consumi domestici

Inserito da (Admin), venerdì 26 agosto 2022 13:39:40

A Positano i Carabinieri, in seguito alla denuncia della sorella, hanno arrestato un uomo di 44 anni per un allaccio idrico abusivo.

Secondo l'accusa l'uomo, che vive e lavora tra l'Italia e l'Inghilterra, avrebbe creato un bypass sulla tubatura dell'utenza privata della sorella, residente nello stesso stabile. La piccola palazzina, composta da tre appartamenti, è oggetto di giudicato tra i 10 coeredi, in causa tra loro e di cui fa parte anche l'uomo arrestato.

Un improvviso aumento dei consumi domestici aveva insospettito la sorella: da qui la segnalazione ai Carabinieri che ha portato all'arresto dell'uomo, mercoledì scorso, per allaccio abusivo e furto aggravato. Ieri mattina, il Gip del Tribunale di Salerno, durante l'udienza di convalida degli arresti, ha confermato la misura applicata.

Il PM aveva chiesto per l'imputato gli arresti domiciliari in attesa del processo. Il 44enne incensurato, difeso dall'Avvocato Francesco Marino, del foro di Napoli Nord, e dall'Avvocato Giuseppe Della Monica, del foro di Salerno, è invece tornato in libertà. Il Giudice, non ravvisando nessun pericolo di reiterazione del reato, ha ritenuto di non applicare nessuna misura restrittiva.

La condanna prevista per furto aggravato è quella che va da due a sei anni di reclusione ed è inoltre prevista una multa da 927,00 a 1.500,00 euro.

Il difensore di fiducia ha inviato una missiva anche ad Ausino SPA a cui l'uomo arrestato si era già rivolto più volte: "Il mio cliente ha più volte richiesto l'installazione di contatore d'acqua presso la propria abitazione ubicata in Positano, [...]. Anche in data odierna è stata sollecitata l'installazione del contatore e predisposizione di un nuovo contratto di fornitura precisando che il precedente contatore, intestato al padre defunto, è stato prelevato per morosità dalla Vostra stessa società. Il mio cliente si è reso anche disponibile a risolvere, previa rateizzazione, il debito esistente che, in ogni caso, riguarda anche gli altri nove coeredi e compossessori dell'immobile in questione".

L'avvocato conclude ricordando alla società che il suo cliente, con figli minori, ha urgenza di vedere riattivata la sua fornitura d'acqua rimarcando l'importanza di questo servizio fondamentale alla vita civile.

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