ChiesaRavello "riscopre" la vita di San Pantaleone

Ravello "riscopre" la vita di San Pantaleone

Il 24 luglio la presentazione della ristampa anastatica dell’opera di monsignor Ferdinando Mansi

Inserito da (redazionelda), sabato 20 luglio 2019 07:13:57

Mercoledì 24 luglio 2019, alle 19.00, nella Pinacoteca del Duomo di Ravello, si terrà l'evento "Ravelli pignus optimum. Un'antica biografia di San Pantaleone nel XVI anniversario della morte di Don Giuseppe Imperato Senior", a cura del Comune di Ravello con la collaborazione della Parrocchia Santa Maria Assunta e l'Associazione "Ravello Nostra".

Sarà presentata, infatti, la ristampa anastatica della prima edizione della "Vita del glorioso Martire S. Pantaleone medico, protettore della Città di Ravello, con brevi cenni sulla venuta del suo sangue in detta Città", scritta dal sacerdote ravellese D. Ferdinando Mansi, e stampata in Roma per i tipi di Anacleto Sabatini, nel 1857.

Dal 1855 al 1860, infatti, nelle "Notizie" recanti i nomi dei dignitari della Sede apostolica, Ferdinando Mansi appariva come Relatore della Congregazione dell'Indice. Nel 1860, con biglietto di Segreteria di Stato, Pio IX lo promuoveva a Consultore dello stesso dicastero, mentre, l'anno successivo, era nominato Monsignore e cameriere d'onore in abito paonazzo. La carica di consultore presso la Congregazione dell'Indice è registrata negli annuari pontifici fino al 1869, anno della probabile morte.

L'unico esemplare del manoscritto è stato scoperto da Annalisa Anastasio, dottoranda in Scienze documentarie, linguistiche e letterarie presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", nel corso di un progetto di catalogazione del Fondo Antico della Biblioteca Vallicelliana, conservato nel monumentale Salone Borromini.

A presentare l'opera, dopo i saluti istituzionali, interverranno Annalisa Anastasio e Amalia Galdi, docente di storia medievale presso l'Università degli Studi di Salerno, che in anni recenti ha rivolto la sua ricerca scientifica alle vicende agiografiche e storico-cultuali legate a Pantaleone da Nicomedia.

Del culto del santo patrono di Ravello è stato ardente e appassionato animatore anche il compianto Don Giuseppe Imperato Senior (1914-2003), storico, cultore e pastore. Per onorare la sua memoria l'appuntamento culturale è stato programmato proprio nel giorno della sua morte.

Per tale motivo, nel corso della serata verrà letta la testimonianza trasmessa da Gerardo Sangermano, già ordinario di storia medievale presso l'Università degli Studi di Salerno, in ricordo dell'affettuosa amicizia che lo ha legato all'antico parroco di Ravello.

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