ChiesaLa Sindaca e le Vocazioniste di San Marzano sul Sarno a Roma per la santificazione di padre Giustino Maria Russolillo

San Marzano sul Sarno, Santo, padre Giustino Maria Russolillo

La Sindaca e le Vocazioniste di San Marzano sul Sarno a Roma per la santificazione di padre Giustino Maria Russolillo

Negli anni 2004-2005 fu istruita un’inchiesta sulla asserita guarigione miracolosa di una signora di 59 anni, affetta da carcinoma, avvenuta nel 1998, grazie alla intercessione del Venerabile Servo di Dio

Inserito da (Redazione LdA), giovedì 19 maggio 2022 16:23:08

San Marzano sul Sarno è in festa per la proclamazione a Santo di padre Giustino Maria Russolillo, fondatore dell'ordine delle Vocazioniste, punto di riferimento della comunità marzanese. Anche la sindaca, Carmela Zuottolo, ha voluto essere in piazza San Pietro, a Città del Vaticano, dove Papa Francesco ha presieduto la celebrazione eucaristica e il rito della canonizzazione di dieci beati, tra i quali padre Giustino.

«Erano presenti 50mila persone provenienti da tante nazioni e continenti. In piazza San Pietro, tra le tante autorità civili e religiose, c'era anche il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella. Nella sua omelia, Papa Francesco ha spiegato che amare significa servire, cioè "non anteporre i propri interessi" e "condividere i carismi e i doni che Dio ci ha donato". Vivere lo spirito di servizio è domandarsi nelle cose di ogni giorno "che cosa faccio per gli altri?" mentre dare la vita è donare se stessi. E quale monito più importante può essere di questo se rivolto ad un amministratore - ha detto la sindaca -. Essere a Roma, da prima cittadina, è stato un onore. E' stato bello condividere queste belle emozioni insieme ad una delegazione della nostra comunità, la famiglia di San Marzano sul Sarno».

Giustino Maria Russolillo, terzo di dieci figli, nacque il 18 gennaio 1891 a Pianura di Napoli, nella Diocesi di Pozzuoli e a soli 10 anni imboccò il cammino seminariale. Il 20 settembre 1913 fu ordinato sacerdote nella Cattedrale di Pozzuoli. Prostrato a terra, mentre l'assemblea invocava i santi, don Giustino fece voto di fondare una Congregazione religiosa "per il culto, il servizio e l'apostolato delle vocazioni di Dio, nostro Signore, alla fede, al sacerdozio, alla santità". Stabilitosi al suo paese, continuò a fare catechismo ogni giorno, ai fanciulli e agli adolescenti.

La sera del 1° ottobre 1921, con il permesso del Vescovo Giuseppe Petrone, alcune giovanette dell'associazione femminile, si ritirarono a vita comune. Nacque così la Congregazione delle Suore delle Divine Voca­zioni, secondo Istituto di vita consacrata, fondato dal Beato Giustino.

Negli anni 2004-2005 fu istruita un'inchiesta sulla asserita guarigione miracolosa di una signora di 59 anni, affetta da carcinoma, avvenuta nel 1998, grazie alla intercessione del Venerabile Servo di Dio. Superati felicemente gli esami della Consulta Medica (8 giugno 2009), dei Consultori Teologi (12 dicembre 2009) e dei padri Cardinali e Vescovi (1° giugno 2010), il Santo Padre Benedetto XVI autorizzò la promulgazione del Decreto sul miracolo. Il 7 maggio a Pianura di Napoli, in diocesi di Pozzuoli, si svolse la solenne beatificazione del Servo di Dio. Domenica 15 maggio la beatificazione.

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