ChiesaAssisi, nella Basilica di San Francesco con padre Enzo Fortunato: «Sepùlveda la definì favola d'amore vera»

Assisi, nella Basilica di San Francesco con padre Enzo Fortunato: «Sepùlveda la definì favola d'amore vera»

Inserito da (redazionelda), sabato 18 aprile 2020 12:57:47

Una visita d'eccezione nel complesso monumentale del Sacro Convento di Assisi, patrimonio mondiale UNESCO con i suoi 10.000 metri quadrati di affreschi. Oggi deserto, ma fino a pochi giorni fa frequentato da migliaia di pellegrini al giorno, sei milioni circa ogni anno.

 

Giotto, Cimabue, Simone Martini e Lorenzetti sono tra i protagonisti di questo straordinario cantiere che fu Assisi, e agì in Europa come una rosa dei venti. Di qui parte la grande storia pittorica moderna.

 

Padre Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento, che ci fa da guida, definisce la Cappella della Maddalena affrescata da Giotto nel 1307 «il primo film a colori su San Francesco» e anche «la Bibbia dei poveri per coloro che erano analfabeti». E racconta: «Bruce Springsteen davanti a questi affreschi ha parlato dei colori della Resurrezione». Gorbaciov di una «intensità spirituale che ti lascia senza fiato».

 

Per Sepùlveda era «una favola di amore vera».

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