Tu sei qui: AttualitàQuando la moralità professata diventa demagogia
Inserito da (redazionelda), martedì 16 marzo 2021 11:11:32
di Giovanni Maria di Lieto
Si legge sul Fatto Quotidiano on line del giorno 11 marzo: "Vaccino, le categorie che saltano la fila (grazie alle Regioni). Dagli avvocati ai giornalisti: ecco chi scavalca gli anziani e i fragili [...]
Le "caste professionali" si sbracciano per prenotarsi un posto in prima fila a scapito di malati gravi e soggetti realmente a rischio [...]
Dietro al sorpasso, manco a dirlo, le regioni e quel Titolo V che consente loro di far quel che vogliono, fino a trasformare una prestazione sanitaria salva-vita in una scelta discrezionale a favore dei più rappresentati, dei più influenti e in definitiva dei più forti. A scapito, manco a dirlo, dei più deboli che avrebbero più diritto. Uno scandalo".
Mi voglio occupare della categoria alla quale appartengo, quella degli avvocati.
E' importante subito sottolineare che il problema non è tanto quello del rischio legato all'esercizio della professione. A maggior ragione nel tempo corrente, scandito prevalentemente da depositi telematici di atti giudiziari o comunque da udienze disciplinate e calendarizzate nel loro svolgimento (quando addirittura si svolgono in remoto). L'avvocato penalista però va detto ha necessità di una maggiore frequentazione di persona delle sedi giudiziarie.
Non è tanto questo il punto, né penso che quello che viene chiesto sia di creare una corsia preferenziale, a danno dei più deboli o di chi ne ha diritto.
Si tratta di chiedere alla politica che venga dato il giusto riconoscimento in linea di principio (sottolineo "di principio") al ruolo dell'avvocato e quindi di dare risposta ad una precisa esigenza di uno Stato di diritto.
La questione rilevante è quella del diritto di difesa che è costituzionalmente garantito (art. 24 Costituzione: "La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento") e del rapporto fiduciario che intercorre tra l'avvocato e il proprio assistito, della particolare funzione che svolge l'avvocato. In questo senso e nel caso concreto della pandemia, ha senso parlare di servizio pubblico essenziale svolto dall'avvocato e di non sostituibilità dello stesso. Mi spiego meglio: quel cittadino ha creato nel corso degli anni un rapporto fiduciario con il proprio avvocato. Quell'avvocato - si occupi di diritto civile, penale, amministrativo è indifferente - è garanzia di difesa del cittadino e di tutela dei suoi diritti ed interessi legittimi. Questa esigenza di difesa ha dignità costituzionale. Qualsiasi questione, indipendentemente dalla sua natura o valore, merita eguale garanzia e riconoscimento, ha eguale diritto ed aspettativa di tutela. Se l'avvocato si ammala per covid, il cittadino perde, per il tempo che sarà, la sua forma di tutela (difesa). E il rapporto fiduciario costruito in anni di rapporto professionale non può essere facilmente sostituito "in corsa". In questo senso, lo Stato di diritto perde qualcosa in termini di valori da tutelare e di principi da far valere.E i termini per ricorsi, citazioni, e altre iniziative giudiziarie nel processo attualmente non sono sospesi (non v'è alcuna sospensione straordinaria in corso dei termini processuali).In questo senso, la funzione giurisdizionale (che è quella del Giudice) è imparziale, ma "impersonale". Non deve cioè interessare al cittadino la persona del Giudice che decide sulla sua questione. Il Giudice è imparziale per legge. L'avvocato è "di parte", cioè assicura la difesa di diritti ed interessi legittimi del cittadino nel caso concreto, in virtù di un rapporto fiduciario e personale che è spesso risalente nel tempo. All'avvocato interessa la verità processuale, accertata in un giudizio, non la verità storica. Che l'avvocato abbia una tutela "rafforzata" del proprio diritto alla salute in questo particolare momento storico mi sembra rispondere a principi e valori di garanzia di uno Stato di diritto.E' banale ed erronea semplificazione a mio avviso sostenere che la categoria stia esercitando poteri forti e di privilegio ai danni dei fragili e dei deboli.E' fare invece legittima questione di principio ed essere lato sensu "garantisti" sostenere che la figura dell'avvocato merita non tanto una "priorità" ma un giusto riconoscimento nell'ambito del piano vaccinale, senza che questo voglia dire prevaricare ai danni di chi vanta legittimamente un diritto di tutela della propria salute (malati, anziani, categorie a rischio, etc.) che deve avere naturalmente priorità.
Sentire poi parlare di "casta", mi dà una sensazione come di diffusa "cartavetro sulla pelle". Io vengo da un assiduo nel tempo percorso professionale di studi e di impegno e di dedizione al lavoro. E mai (sottolineo il "mai") ho goduto di alcun privilegio. Larghissima parte dei miei colleghi avvocati svolgono la professione con lo stesso metodo, impegno e dedizione. Se poi vi siano o meno "incrostazioni" di potere, credo che queste non siano estranee a qualsiasi attività della vita pubblica e sociale (politica, professioni, economia, banche, giornalismo, etc.).
Il punto è che la richiesta di moralità, professata ad ogni costo, non deve diventare qualunquismo giustizialista e demagogia.
Cerchiamo di dare al lettore una visione e una prospettiva giusta delle cose e dei fatti che lo induca ad una riflessione cauta e ragionata dell'attualità e della storia.
*avvocato
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 105723102
Il progetto di inclusione "Osservare la Terra, dalla pratica del giardinaggio alla cura del Paesaggio" per il recupero di un'area verde all'interno delle mura del Carcere di Poggioreale ha vinto il primo premio nella categoria "Coltiviamo insieme" dell'Oscar Green 2025 organizzato dalla Coldiretti e...
A pochi minuti dall'ultimo intervento dell'elicottero del 118 che ha soccorso una donna di Scala, trasportata in ambulanza allo Stadio San Martino di Maiori per essere trasferita all'ospedale di Salerno, la Conferenza dei Sindaci della Costa d'Amalfi annuncia con soddisfazione che la Regione Campania...
Il referendum sul lavoro e la cittadinanza, con il mancato raggiungimento del quorum, ha mostrato il volto disilluso di un Paese in cui milioni di persone, soprattutto giovani e precari, non si sentono più rappresentati. Tra le voci che in questi mesi hanno animato il dibattito pubblico c'è quella dell'associazione...
Mattinata di disagi a Ravello, dove un improvviso guasto sulla linea principale ha provocato la sospensione dell'erogazione di energia elettrica in alcune zone del territorio comunale. A darne comunicazione è Enel Distribuzione che, con un avviso urgente, ha informato la cittadinanza circa l'interruzione...
Capri si attrezza per accogliere al meglio i turisti stanziali, soprattutto nei periodi di maggiore afflusso. Dal 1 giugno infatti è attivo un nuovo servizio di accoglienza e informazione turistica presso il Porto dell'isola azzurra, frutto della sinergia tra l'Assessorato al Turismo del Comune di Capri,...