Tu sei qui: AttualitàProblema traffico in Costiera: nuovo appello alla responsabilità delle imprese
Inserito da (redazionelda), giovedì 22 marzo 2018 11:02:50
Di Paolo Russo*
Pasqua si avvicina, tra qualche giorno la costiera subirà i soliti (oramai intollerabili) intralci legati alla circolazione, ci saranno i soliti lamenti, le solite accuse e i soliti non risolutivi interventi della Regione e degli enti locali coi loro (oramai modesti) bilanci. Non per prospettare soluzioni risolutive, ma per tentare almeno di alleviare il problema ripropongo l'idea già lanciata in estate attraverso questa testata:
"A proposito degli (oramai indispensabili) interventi sulla mobilità. Penso che chi da un servizio pubblico riceve un particolare vantaggio (non soltanto di natura civile e sociale, come tutti, ma anche economico) dovrebbe contribuire a tale servizio in termini specificamente economici, ovviamente in ragione delle singole capacità contributive. Un obbligo non giuridico, ovviamente, ma appunto civile e sociale. Per gli incancreniti problemi di circolazione che affliggono la nostra costiera, occorre un deciso mutamento culturale basato su tre pilastri: limiti al traffico veicolare privato, molto più trasporto pubblico su strada, nuove vie da usare realmente come alternativa alla 163. E mi chiedo: da una mobilità efficiente, funzionale, in grado di soddisfare un'utenza in buona parte turistica, chi trarrebbe un diretto beneficio economico? Non c'è bisogno del grande Adriano Olivetti per rispondere: le imprese, e particolarmente quelle alberghiere e quelle legate comunque ai flussi di visitatori.
Pensate a un'offerta turistica comprensiva di spostamenti rapidi e sicuri da Positano a Vietri lungo l'ampio ventaglio di siti impareggiabili di cui abbiamo la fortuna (meritata?) di disporre. Non sono in grado di immaginare l'incremento né delle presenze né dei fatturati aziendali, ma sono certo che di incremento (e sostanzioso) si tratterebbe. Vengo al punto. Ogni anno a partire dal periodo pasquale scatta l'estenuante ricerca dei finanziamenti per gli ausiliari al traffico, con esiti di volta in volta sufficienti o meno, e legati a contingenze mutevoli. La proposta è semplice: le imprese (magari con un'iniziativa delle associazioni degli albergatori) se ne facciano carico autonomamente, su base volontaria ma in una prospettiva strutturale, trattandosi per esse di un investimento certamente redditizio, oltre che di una assunzione di responsabilità finalmente ufficiale nei confronti del territorio e della comunità.
Lungimiranza, spirito di iniziativa, inserimento nel tessuto sociale e partecipazione agli indirizzi collettivi: anche in un'era di egoismo esasperato, come quella buia in cui viviamo, è sperabile che queste qualità non siano appannaggio soltanto di illuminati imprenditori del tempo che fu (come Adriano Olivetti, appunto), bensì di una categoria, magari giovane, disposta a giocare un ruolo nel migliorare la terra di cui è parte". A questa proposta in estate fece riscontro un silenzio compatto, degli albergatori e del comparto produttivo in generale. Davvero non c'è un solo imprenditore disposto a prenderla in considerazione?
*Presidente del Consiglio Comunale di Minori
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 100620101
Lo scopo statutario dell'ANPI è la difesa e piena attuazione dei valori della Resistenza e della Costituzione Italiana che da essi trae origine. "L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro" è l'incipit della nostra costituzione, questo rende il Primo Maggio una festa fondante per la nostra...
"In un territorio segnato da vertenze aperte, precarietà diffusa e continue emergenze occupazionali, la riflessione sul significato del Primo Maggio non può prescindere da una denuncia forte: la sicurezza sul lavoro resta un tema colpevolmente sottovalutato". A lanciare l'allarme è Carmine Rubino, segretario...
Alberto Quintiliani: Ricordiamo questi giorni, con profonda tristezza e nostalgia, la figura di un "figlio della Chiesa" che ha purtroppo lasciato questo mondo, mondo che resterà per sempre impregnato in maniera indelebile del suo passaggio terreno, come lo è nei cuori e nella mente di tutti i tantissimi...
In occasione della Giornata Mondiale per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro, Federcepicostruzioni sottolinea l'importanza di un'azione sollecita ed efficace per affrontare con decisione l'emergenza sicurezza nel settore delle costruzioni, anche alla luce dei più recenti dati INAIL che evidenziano un...
Il nuovo studio che rileva concentrazioni anomale di sostanze tossiche nelle piante coltivate nella Terra dei Fuochi riaccende i riflettori su una ferita mai rimarginata. Lo studio pubblicato sulla rivista Science of the Total Environment ha impiegato il muschio Scorpiurium circinatum come bioindicatore,...