Ultimo aggiornamento 6 ore fa S. Ottone vescovo

Date rapide

Oggi: 2 luglio

Ieri: 1 luglio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il portale online della Costa d'Amalfi

Il Vescovado - Il portale online della Costa d'Amalfi Il portale online della Costa d'Amalfi

Hotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad AmalfiPasticceria Gambardella a Minori, il gusto della tradizione in Costiera AmalfitanaSal De Riso Costa d'Amalfi, acquista i dolci del maestro pasticcere più amato d'Italia sul sito ufficiale Sal De Riso ShopHotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticaleCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaSupermarket e Supermercati Netto, la convenienza a portata di clickPasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury Hotel

Tu sei qui: AttualitàMultato per aver dato da mangiare ai gabbiani ad Atrani, si scatena l’odio sui social: «Poi piangete che è sceso il fiume!»

Hotel Luna Convento Amalfi Provoloncino Amalfitano, con scorzette di Limone Costa d'Amalfi IGP firmato "la Tramontina"Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indolorePietra di Luna Hotel a Maiori in Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationCardine SRL, lavori in quota, protezione, prevenzione, pannelli in fune d'acciaio, lavori di edilizia, interventi urgenti post frana, perforazione pareti rocciose, messa in sicurezza costone rocciosoPositano Destination, Your private taxi on the Amalfi Coast, Excursions, ToursAmalfi Coast Private Car, Tour, Transfer ed escursioni in Costiera AmalfitanaIl Limone IGP Costa d'AmalfiPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il porto

Attualità

Atrani, Costiera amalfitana, piccioni, gabbiani, multa, decoro urbano, odio, social

Multato per aver dato da mangiare ai gabbiani ad Atrani, si scatena l’odio sui social: «Poi piangete che è sceso il fiume!»

Il gestore di un bar è stato multato, ad Atrani, in osservanza all’articolo 15 del Regolamento per il Decoro Urbano, per aver dato da mangiare a gabbiani e piccioni. Un fatto che ha destato scalpore, innescando una serie di commenti cattivi contro i vigili e gli atranesi.

Inserito da (PNo Editorial Board), lunedì 12 settembre 2022 09:15:30

Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di Bufala

Il gestore di un bar, dopo essere stato ammonito verbalmente più volte, è stato multato, ad Atrani, per aver dato da mangiare a gabbiani e piccioni.

È avvenuto il 6 settembre scorso, in osservanza all'articolo 15 del Regolamento per il Decoro Urbano, che vieta la somministrazione di alimenti ad uccelli selvatici presenti allo stato libero sul territorio comunale.

In particolare, l'uomo, che stava dando da mangiare agli uccelli nell'area denominata "Scoglio a Pizzo", è stato segnalato da un residente alla Polizia locale, che ha visionato le telecamere per identificarlo.

Pare, infatti, che in una occasione i gabbiani, attratti dal cibo in luoghi frequentati da residenti e turisti, siano riusciti a rubare una brioche in mano ad un bimbo, fortunatamente senza causare danni alla mano del piccolo.

Provvedimenti analoghi sono stati adottati anche da altre città per il mantenimento dell'igiene, del decoro e della convivenza civile, ma ad Atrani il fatto ha destato scalpore.

Etologi, biologi e veterinari concordano sul fatto che non c'è bisogno di dare da mangiare agli animali selvatici, perché sanno come procurarsi cibo in autonomia. Molti parchi e riserve naturali hanno introdotto multe fino a 1000 euro per chi alimenta gli animali selvatici, perché considerata una cattiva pratica per tutta una serie di motivi.

Ma, nel caso in questione, il verbale - fotografato e postato su Facebook - ha innescato una serie di commenti cattivi contro i vigili e gli atranesi.

«Il comune di Atrani odia gli animali. Per lo stesso decoro urbano ha permesso che venissero uccisi degli anatroccoli e una papera presa a bastonate e morta con il collo spezzato e non ha fatto niente. Ogni anno vengono uccisi gatti nelle colonie e non fa niente», scrive un utente.

Mentre un altro, proprio il 9 settembre, giorno della ricorrenza dell'esondazione e della memoria di Francesca, scrive: «Atrani è un paese che non ha cuore: il cuore lo ha solo per i soldi e per chi viene con i soldi. Poi piangono che è sceso il fiume, Dio vi ripaga così! State attenti che vi arriva qualcosa di più per il modo in cui vi comportate».

Un messaggio violento e carico di odio sui social può influenzare anche altre persone che possono spingersi a loro volta ad incrementare la stessa scia di violenza verbale a supporto di chi l'ha innescata.

E, purtroppo, l'odio virtuale non rimane confinato nella realtà di Internet, ma ha conseguenze spesso devastanti nella vita quotidiana, quella reale.

Episodi come questi evidenziano sempre più la necessità di una regolamentazione dei social network, che dovrebbero essere in grado di rimuovere automaticamente video, foto e commenti pregni di odio.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Vescovado!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 104143100

Attualità

De Luca scrive a Fedriga per rinvio elezioni regionali. Iannone (FdI): «È più attaccato alla poltrona che alla vita»

Dopo la bocciatura al Senato dell'emendamento che avrebbe consentito il terzo mandato ai presidenti di Regione, Vincenzo De Luca non si arrende e tenta un'ultima mossa. Il governatore della Campania ha infatti scritto una lettera ufficiale al presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga,...

Aggressioni negli ospedali salernitani, firmato il patto per la sicurezza. Fials Salerno: «Vigileremo sull'attuazione»

Accolta con soddisfazione dalla Fials di Salerno la sottoscrizione, avvenuta in Prefettura, del protocollo d'intesa per la sicurezza nei presìdi ospedalieri della provincia, siglato tra le istituzioni sanitarie e le forze dell'ordine. Il segretario generale della Fials provinciale, Carlo Lopopolo, ha...

Positano, "impennata col gommone" e polemica social: nessuna norma è stata violata

«Giustamente, gli idioti sulle strade non sono abbastanza, ci volevano pure quelli che impennano in mare col gommone...» Con queste parole, il deputato Francesco Emilio Borrelli ha commentato un video girato nelle acque di Positano, pubblicato sul suo profilo Instagram. La clip mostra un giovane a bordo...

Campania, stop al lavoro sotto il sole per edili e agricoli: De Luca firma l'ordinanza

Con l'arrivo dell'estate e l'aumento delle temperature, la Regione Campania interviene per tutelare la salute dei lavoratori esposti a condizioni di stress termico. Il presidente Vincenzo De Luca ha firmato una nuova ordinanza rivolta ai settori agricolo, edile ed affini, disponendo il divieto di attività...

Sempre più anziani e meno giovani: il lavoro domestico nel 2028 avrà bisogno di oltre 2 milioni di addetti

È stato presentato oggi a Roma, in occasione della Giornata Internazionale del Lavoro Domestico, il terzo paper del Rapporto 2025 "Family (Net) Work" a cura di Assindatcolf e del Centro Studi e Ricerche IDOS. I dati parlano chiaro: nel 2028 le famiglie italiane avranno bisogno di oltre 2 milioni e 74...