Tu sei qui: AttualitàMuli usati per trasporti pesanti in Costa d'Amalfi: è sfruttamento? Il prof. Vincenzo Peretti spiega perché non lo è
Inserito da (PNo Editorial Board), lunedì 13 febbraio 2023 09:32:16
«Invece di "gridare" vergogna ricordiamo, ai più giovani e chi ha dimenticato, il "nostro" passato e soprattutto l‘inquinamento ambientale che oggi esiste nel trasporto su gomma. Altra cosa è invece il maltrattamento di animale, che non vedo nella foto, art. 544 ter Codice Penale. Viva il Mulo e grazie a quei pochi allevatori che ancora oggi lo mantengono in vita, nonostante il poco profitto!».
A dirlo è Vincenzo Peretti, Professore ordinario presso l'Università di Napoli "Federico II" nel dipartimento di Medicina veterinaria, nonché vicepresidente del Cda dell' Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, che commenta il video diffuso sui Social da Francesco Emilio Borrelli, giornalista e deputato dei Verdi.
Il docente universitario rassicura con dati scientifici coloro che credono che un mulo caricato di materiali edili soffra fisicamente: «Prima dell'avvento dei veicoli a motore, il peso principale della logistica nel trasporto e lavoro di campagna e di città gravava sugli animali e in misura particolare per il trasporto sulla groppa di un tenace e solido quadrupede, il mulo. Un mulo, che nasce dall'incrocio di un asino con una cavalla (ibrido), può percorrere circa 5 chilometri all'ora a passo più lento in discesa che in salita. Può trasportare circa il 30% del suo peso e si accontenta di 3/4 della razione di un cavallo a parità di peso: senza richiedere le cure e le attenzioni del suo più nobile cugino. Se 5 km all'ora possono sembrare pochi, va anche aggiunto che la resistenza del mulo gli consente di marciare anche per 10-12 ore: marce di 40 km al giorno possono essere considerate normali, 80 possibili, 180 eccezionali ma documentate in manuali dell'esercito americano dei primi del Novecento. La maggior parte dei muli pesa tra i 350 e i 450 chili, per cui la loro capacità di trasporto dovrebbe arrivare fino a più di 100 chili. Di meno se le condizioni ambientali non lo consentono e contando, ovviamente, anche il peso del basto. A parità di peso un mulo richiede, quindi, il 75% della razione di un cavallo. Tradotto in cifre significa dai 2 ai 4 chili di orzo e circa 6 chili di fieno 0 più o meno il doppio di erba fresca, mentre il fabbisogno di acqua è di 20 litri al giorno, di solito somministrati in tre momenti della giornata».
Nessun tipo di sfruttamento, dunque, da parte degli abitanti della Costa d'Amalfi, che - tra l'altro - sono attenti a utilizzare i muli a rotazione, proprio per concedere loro il riposo necessario tra un carico e l'altro.
«Con l'avvento delle macchine e dell'industrializzazione, i muli hanno cessato pian piano la loro funzione ed oggi sono considerati anche ibridi in via di estinzione. Pochi i nuclei in Campania, concentrati soprattutto nei Monti Lattari, Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana ed in alcune aree interne della Regione», ha chiosato Peretti.
Leggi anche:
Il deputato dei "Verdi" Francesco Emilio Borrelli contro l'uso dei muli in Costa d'Amalfi
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 104528106
Dopo la bocciatura al Senato dell'emendamento che avrebbe consentito il terzo mandato ai presidenti di Regione, Vincenzo De Luca non si arrende e tenta un'ultima mossa. Il governatore della Campania ha infatti scritto una lettera ufficiale al presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga,...
Accolta con soddisfazione dalla Fials di Salerno la sottoscrizione, avvenuta in Prefettura, del protocollo d'intesa per la sicurezza nei presìdi ospedalieri della provincia, siglato tra le istituzioni sanitarie e le forze dell'ordine. Il segretario generale della Fials provinciale, Carlo Lopopolo, ha...
«Giustamente, gli idioti sulle strade non sono abbastanza, ci volevano pure quelli che impennano in mare col gommone...» Con queste parole, il deputato Francesco Emilio Borrelli ha commentato un video girato nelle acque di Positano, pubblicato sul suo profilo Instagram. La clip mostra un giovane a bordo...
Con l'arrivo dell'estate e l'aumento delle temperature, la Regione Campania interviene per tutelare la salute dei lavoratori esposti a condizioni di stress termico. Il presidente Vincenzo De Luca ha firmato una nuova ordinanza rivolta ai settori agricolo, edile ed affini, disponendo il divieto di attività...
È stato presentato oggi a Roma, in occasione della Giornata Internazionale del Lavoro Domestico, il terzo paper del Rapporto 2025 "Family (Net) Work" a cura di Assindatcolf e del Centro Studi e Ricerche IDOS. I dati parlano chiaro: nel 2028 le famiglie italiane avranno bisogno di oltre 2 milioni e 74...