Tu sei qui: AttualitàLotta agli sprechi alimentari: con la Family Bag diventa 'normale' portare a casa cibi non consumati al ristorante
Inserito da (ilvescovado), domenica 9 ottobre 2016 14:54:41
Sono in costante aumento i ristoranti della Costiera Amalfitana che consentono ai clienti che lo richiedono di poter portare a casa il cibo non consumato. Non è raro infatti, specie se a tavola ci sono bambini, che i piatti non vengano "ripuliti" del tutto. Ed è un vero schiaffo alla miseria, specie nella temperie sociale in cui ci troviamo.
La legge 166/16 contro gli sprechi alimentari, entrata in vigore il 14 settembre scorso, risponde alle esigenze degli italiani e si adegua alle tendenze degli altri paesi europei, in cui la pratica era già diffusa da tempo. Secondo un'indagine di Waste Watcher, infatti, l'86% degli italiani intervistati chiede di non sprecare il cibo nei ristoranti e si dichiara pronto a portare a casa il cibo avanzato. Ad oggi, dunque, i ristoranti non possono rifiutare ai clienti questa possibilità. D'altronde già da marzo scorso sul mercato è disponibile la "re Food", una scatola ideata da Marco Lei e sua moglie Daniela Demasi per conservare il cibo non consumato fuori casa, eludendo il rischio che contenitori non appositi possano far rovesciare il cibo durante il tragitto verso casa.
Neanche un mese dopo il Ministero dell'Ambiente, sostenuto da Conai (Consorzio per il Recupero degli Imballaggi) e da Unioncamere Veneto, ha introdotto la Family Bag, una borsetta in acciaio, alluminio, cartone, legno o plastica dal design elegante, che può essere richiesta dai ristoranti e permette di portare a casa il cibo con discrezione contribuendo alla lotta agli sprechi alimentari, che costano all'Italia circa 12,5 miliardi ogni anno, lo 0,6% del pil nazionale. Si prevedono, inoltre, incentivi per chi si preoccupa di non gettare il cibo in eccedenza.
«Chiedere di portare a casa il cibo avanzato quando si va a mangiare fuori è un comportamento molto diffuso in altri Paesi, a partire dagli Stati Uniti dove- riferisce la Coldiretti -il cartoccio degli avanzi è una prassi consolidata per gli stessi vip, come dimostra il fatto che è stato richiesto anche dalla first lady Michelle Obama nella sua visita in Italia».
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