Il Vescovado Costiera Amalfitana

Sono state 101 le donazioni di sangue effettuate stamani al presidio ospedaliero della Costa d'Amalfi. Una vera e propria mobilitazione di massa specie da Ravello, Scala e Amalfi (ma anche da altri comuni della Costiera) per Vincenzo, vittima, mercoledì scorso, del grave incidente di Amalfi e le cui condizioni restano preoccupanti. Per lui serve molto sangue anche in vista della delicata operazione a cui sarà sottoposto martedì prossimo. Dalle 7 e 30, persone di tutte le età, soprattutto genitori e molti giovani, si sono recati a Castiglione spinti dal profondo senso di responsabilità, umana solidarietà e affetto per il ragazzo. Sentimenti ben compresi e apprezzati dai suoi familiari, persone conosciute e stimate in Costiera, presenti al piccolo nosocomio costiero per tutta la mattinata per ringraziare ognuno dei presenti.

Tanta gente in fila, speranzosa che il ragazzo possa salvarsi. Perché oggi Vincenzo è il figlio, il fratello, l'amico di ognuno di noi: al posto suo, quel maledetto 11 luglio, poteva esserci chiunque, su quella strada attraversata da tanta gente quotidianamente. E saranno tante le persone, bisognose, che trarranno beneficio da questa iniziativa.

Già alle 9 erano oltre sessanta le persone in attesa, fatte accomodare nel salone di rappresentanza "Francesco Amodio" aspettando il proprio turno per l'accesso alla sala visita atta a verificare l'idoneità dei donatori prima di prelievi. Una dozzina le unità impegnate, tra medici, infermieri, e personale addetto all'igiene, con la consueta professionalità, che a causa della straordinaria richiesta hanno posticipato il termine dei prelievi di un'ora, alle 13 e 40. Il mezzo adibito al trasporto dei contenitori delle sacche di sangue ha effettuato due viaggi verso l'Ospedale di Salerno che in questi tre giorni ha rimpinguato le scorte, con oltre 200 donazioni soltanto per Vincenzo. Il grande cuore della Costiera amalfitana pulsa per lui che ora dovrà vincere la sua partita più importante.