Per consentire il passaggio del "Giro d'Italia", l'11 maggio, che nella sesta tappa ricade nei comuni di Scafati, Angri, Sant'Egidio del Monte Albino, Corbara, Tramonti, Ravello, Atrani, Amalfi, Conca dei Marini, Furore, Praiano e Positano, il prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha emanato un'apposita ordinanza che ordina la «sospensione temporanea della circolazione [...] per tutto il percorso della competizione sopraindicata ricadente nell'ambito di questa Provincia a decorrere da due ore e trenta minuti prima del passaggio della corsa».

In Costiera Amalfitana, sono quindi interessate la SP2 (da Sant'Egidio al Valico di Chiunzi), la SP1 (Chiunzi-Ravello), la Sp 76 Ravello-Castiglione, la Statale 163 Amalfitana (da Castiglione a Positano).

«In ciascun punto del percorso - si legge nel provvedimento - la sospensione della circolazione avrà la durata strettamente necessaria al transito dei concorrenti ritenuti, secondo i regolamenti sportivi, ancora in corsa a partire dal momento del passaggio del veicolo recante il cartello mobile "inizio gara ciclistica" fino al passaggio di quello con il cartello mobile "fine gara ciclistica"» o «comunque in tempo utile per assicurare il transito dei ciclisti in piena sicurezza».

Si stima che i ciclisti possano giungere al Valico di Chiunzi alle 14.30 per poi arrivare alle 15.20 a Positano.

Durante il periodo di sospensione temporanea della circolazione:

• è vietato il transito di qualsiasi veicolo non al seguito della gara, in entrambi i sensi di marcia nel tratto interessato al passaggio dei concorrenti;
• è fatto divieto a tutti i conducenti di veicoli di immettersi nel percorso interessato dal transito dei concorrenti ovvero sulle corsie o nel tratto interessato dalla limitazione sopraindicata;
• è fatto obbligo a tutti i conducenti di veicoli provenienti da strade o da aree che intersecano ovvero che si immettono su quella interessata dal transito dei concorrenti di arrestarsi prima di impegnarla, rispettando le segnalazioni manuali o luminose degli organi preposti alla vigilanza o del personale dell'organizzazione;
• è fatto obbligo ai conducenti di veicoli ed ai pedoni di non attraversare la strada interessata alla competizione.