Tu sei qui: Territorio e AmbienteStudiosi da tutto il mondo ad Amalfi per un Convegno sul Tarì, moneta del Mediterraneo
Inserito da (Redazione LdA), giovedì 28 aprile 2022 09:58:45
Tutto pronto, ad Amalfi, per il Convegno Internazionale di Studi "Il Tarì, moneta del Mediterraneo" organizzato dal Centro di Cultura e Storia Amalfitana, presso la biblioteca comunale, per il 20 e 21 maggio.
Il Tarì è il nome di varie monete circolate nell'area del Mediterraneo. introdotta in Sicilia verso il 913 dalla dinastia araba dei Fatimidi. Il termine deriva dal latino tarenus, che a sua volta viene dall'arabo طري (tarī), ovvero «fresco [di conio]».
La repubblica marinara di Amalfi fu il primo Stato occidentale a coniare moneta d'oro dalla caduta dell'Impero Romano d'Occidente: questa fu il tarì amalfitano, derivato dall'omonima ed equivalente moneta araba, segno della ricchezza della repubblica marinara accettato in tutto il Mediterraneo. Nella zona della città, vicino alla spiaggia, c'era una piazza dove operavano i cambiavalute ed i firmatari delle banche fiorentine e senesi. La Zecca di Amalfi cessò la sua attività nel 1220, quando Federico II la chiuse.
Di seguito il programma e gli interventi dell'evento, che potrà essere seguito in diretta streaming sul canale Youtube del Centro.
Alfredo M. SANTORO, Università degli Studi di Salerno - Lucia TRAVAINI, Università degli Studi di Milano
Introduzione ai lavori
Lucia TRAVAINI, Università degli Studi di Milano
I tarì, Philip Grierson e la Storia
Christian WEISS, Università di Berna
Il tarì di Sicilia moneta del Mediterraneo
Ennio NAPOLITANO, Orient-Institut di Beirut
La scrittura araba e pseudo-araba sulle monete normanno-sveve nel contesto figurativo italiano
Giuseppe GARGANO, Centro di Cultura e Storia Amalfitana
Tarì cum capite et cruce. La monetazione amalfitana nel quadro dei conii mediterranei medievali: valore intrinseco, potere d'acquisto e costo del denaro
Amedeo FENIELLO, Università degli Studi dell'Aquila
Dalle monete longobarde al tari'. L'evoluzione dei flussi monetari in territorio salernitano (IX-XI secolo)
Alfredo M. SANTORO - Chiara TESORONE, Università degli Studi di Salerno
Per una definizione delle aree monetarie in Campania: I tarì nel Codice Diplomatico Verginiano
Carlo EBANISTA, Università degli Studi del Molise
Un tarì dal santuario di S. Felice a Cimitile: vecchi scavi, nuove considerazioni
Giuseppe SARCINELLI, Università del Salento
Nuove classificazioni dei primi tarì di Salerno e di Amalfi: il tesoro di Ordona
Giovanni BUCCOLIERI, Università del Salento
Nuovi dati sulla composizione metallica dei tarì dalle analisi del tesoro di Ordona
Maria Grazia ORIGINALE, Università degli Studi del Molise
Il tarì, una moneta "sfuggente" nell'ambito degli studi della numismatica medievale in Molise
Alfonso FORGIONE, Università degli Studi dell'Aquila
La monetazione di età normanna lungo la frontiera settentrionale del Regno: tra assenze e sporadici rinvenimenti nel territorio abruzzese
Bruna GARGIULO, Università della Basilicata
Presenza e assenza di Tarì nella regione Basilicata: analisi distributiva attraverso il GIS dei rinvenimenti monetali
Eligio Daniele CASTRIZIO - Rocco ARICÒ, Università degli Studi di Messina
Prime fasi della monetazione normanna in Calabria e i suoi collegamenti con le emissioni arabe di Sicilia e con quelle dei centri campani
Monica BALDASSARRI, Università degli Studi di Genova
Tarì e altre monete normanno-sveve in area alto tirrenica: un quadro tra fonti scritte e materiali
Stefano LOCATELLI, The Italian Academy, Columbia University
Dal tarì al fiorino. La circolazione di moneta d'oro nel Regno di Sicilia nel Duecento
Vera VON FALKENHAUSEN, Università di Roma "Tor Vergata"
Conclusioni
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Amalfi, Centro di Cultura e Storia acquista un rarissimo Tarì d'oro
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