Territorio e AmbientePositano, inaugurata la panchina in memoria delle vittime della strada. Sindaco: «Ci invita a riflettere sulla vita»

Positano, Costiera amalfitana, panchina bianca, incidenti stradali

Positano, inaugurata la panchina in memoria delle vittime della strada. Sindaco: «Ci invita a riflettere sulla vita»

Di fronte alla panchina una targa in ceramica con le parole di un tema che Fernanda Marino aveva scritto qualche settimana prima del tragico incidente che l’ha portata via

Inserito da (PNo Editorial Board), lunedì 13 marzo 2023 16:04:09

Sabato 10 marzo a Positano, nella piazzola di sosta in ‘'Località Sponda'', è stata installata una panchina bianca, in memoria delle vittime della strada e per sensibilizzare la popolazione sul tema della sicurezza stradale.

La panchina è stata realizzata dall'artista Giuseppe Palermo e donata al Comune dalla rassegna "Vicoli in arte" di Giulia Talamo e Ario Avecone.

Di fronte alla panchina una targa in ceramica con le parole di un tema che Fernanda Marino aveva scritto qualche settimana prima del tragico incidente che l'ha portata via. Un inno alla vita, un bene così prezioso ma che in un attimo può scivolare via, e per questo un invito a riflettere ed avere sempre consapevolezza delle proprie azioni anche in strada.

Oltre alle autorità civili e militari, hanno presenziato alla cerimonia in tantissimi: la Federazione motociclisti italiani rappresentata da Antonino Schisano,Nello Aiello in rappresentanza del Moto club Praia a mare, il presidente del Distretto Turistico Costa d'AmalfiAndrea Ferraioli, la Croce Rossa Comitato Costa Amalfitana e il Forum dei Giovani.

Durante la cerimonia sono stati numerosi gli interventi, profondi ed incisivi: sono intervenuti il Sindaco Giuseppe Guida, la Sindaca di Praiano Anna Maria Caso, il parroco Don Danilo, l'assessore al comune di Positano Anna Celentano, il delegato alla presidenza dell'Associazione familiari e vittime della strada Silvia Frisina, la giornalista e presidente dell'Associazione per le strade della Vita Maria Rosaria Vitiello.

«Ringraziamo tutti - ha detto il Primo Cittadino - per la vicinanza e la collaborazione dimostrata, in particolar modo il prefetto di Salerno, Francesco Russo, che è stato sin dal primo momento sensibile ed attento verso questa tematica. Perché una panchina? Perché ci invita a sederci e a riflettere sulla vita, su ciò che potrebbe succedere non rispettando le più semplici e basilari regole del codice della strada. Ma soprattutto riflettere cercando di immedesimarci in coloro che stanno vivendo le conseguenze per la tragica perdita di una persona cara a seguito di un incidente stradale. Le famiglie delle vittime della strada da anni chiedono con forza che il sacrificio dei loro cari non sia vano e che si intervenga in maniera più incisiva in una lotta che somiglia sempre di più ad una guerra. La panchina ha volutamente la forma di una pietra... Una prima pietra con la quale c'è la volontà di voler costruire qualcosa di concreto, affinché si possa fermare questa lunga scia di sangue sulle strade».

«Nei prossimi mesi - ha annunciato Guida - nelle scuole verrà realizzato un progetto approvato dal Ministero dell'Istruzione, che prevede ore di lezione dedicate alla sicurezza stradale e rivolte proprio a quella fascia di età di ragazzi in procinto di mettersi alla guida di un motorino. Inoltre sul nostro territorio verranno installati cartelli stradali che invitano, con messaggi forti ed incisivi, al rispetto delle regole della strada, così da per tenere sempre alta l'attenzione su un tema così importante come la sicurezza stradale».

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