Tu sei qui: Territorio e AmbientePinna nobilis viva nei fondali di Punta Campanella: specie classificata "in pericolo critico"
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), sabato 2 novembre 2024 09:32:04
Una Pinna nobilis viva nei fondali dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella, in penisola sorrentina. Un avvistamento normale fino a 10 anni fa ma non ora, vista l'epidemia che sta sterminando la specie ovunque. La presenza della Nacchera di mare - nome comune della Pinna nobilis - ha sorpreso non poco il personale dell'Amp, impegnato ieri in azioni di monitoraggio per il progetto europeo Life Sea.Net.
"Un avvistamento sorprendente, vista la grave situazione che interessa la Pinna nobilis, e che dimostra l'importanza delle attività di monitoraggio nelle aree marine protette - sottolinea il Direttore dell'Amp Punta Campanella, Lucio De Maio - Siamo impegnati in diversi progetti di tutela della ricca biodiversità presente nel nostro mare, come Life Sea.Net, che ci dà l'opportunità di controllare e censire diverse specie fondamentali per gli ecosistemi con la supervisione dell'Ispra (Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale ndr), al quale abbiamo comunicato la presenza dell'esemplare vitale. Saranno condotti approfondimenti insieme ad Ispra e verificheremo la presenza in zona di eventuali altre Pinne nobilis vive".
Quattro anni fa, nell'ultimo monitoraggio della specie, non era stato trovato nessun esemplare vivo, solo 70 Nacchere morte nei fondali di Punta Campanella, come in tanti altri fondali italiani, spagnoli e di paesi che si affacciano sul mediterraneo, unico mare in cui vive il mollusco bivalve. Dal 2016, un'epidemia partita dalla Spagna ha sterminato la specie ovunque. Quasi il 100% di mortalità, da est a ovest del mare nostrum. Hanno resistito solo alcuni esemplari in zone lagunari e in aree isolate e poco connesse con il mare aperto.
L'IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) ha prontamente riclassificato la specie come Critically Endangered (in pericolo critico), il livello massimo di minaccia prima dell'estinzione. Potrebbe presto scomparire dal Mediterraneo e quindi dal pianeta essendo endemica del nostro mare. Negli ultimi anni sono stati avviati numerosi progetti di ricerca e monitoraggio per cercare di salvarla, tra i quali l'Action Plan for Pinna e LifePinna.
L'obiettivo è monitorare e proteggere gli individui sopravvissuti e mettere a punto tecniche di allevamento in cattività per ripopolare alcune aree specifiche con individui resistenti alle malattie. Una corsa contro il tempo per la sopravvivenza di una specie presente da milioni di anni nei nostri mari. È il più grande mollusco bivalve del Mediterraneo ed è un animale filtratore che svolge un ruolo essenziale negli ecosistemi marini, costituendo habitat colonizzabili per tanti altri organismi.
La presenza di questo esemplare ancora vivo nel mare aperto dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella potrà contribuire a offrire nuove speranze per la salvezza della specie. La Pinna nobilis, di circa 40cm, è sopravvissuta all'epidemia. È stata avvistata e fotografata durante le azioni di monitoraggio nell'ambito del progetto europeo Life Sea.Net, cofinanziato dalla Commissione europea e coordinato da Legambiente, con l'obiettivo di migliorare la gestione dei siti marini di Natura2000 e di diffonderne la conoscenza. L'Area Marina Protetta Punta Campanella è partner del progetto e si occupa del Sito Natura2000 "Fondali Marini di Punta Campanella e Capri".
"Il rinvenimento di questo esemplare di Pinna nobilis nei nostri mari è l'ennesima riprova che progetti come Life Sea.Net, che mettono in sinergia Aree protette, Istituzioni, amministrazioni ed enti di ricerca scientifica, sono di fondamentale importanza per aumentare le conoscenze relative alla biodiversità marina del Mediterraneo. Questo avvistamento ci ricorda, inoltre, che le aree protette e i siti Natura 2000 sono una risorsa preziosa per tutelare le specie e gli habitat a rischio. Per questo motivo dobbiamo impegnarci sempre di più per aumentare entro il 2030 la percentuale di territorio tutelato a mare, come ci chiede anche l'Europa", commenta Federica Barbera dell'ufficio biodiversità di Legambiente.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 105913103
Scritte volgari, pannelli rotti, scivoli danneggiati e altalene transennate. È questa la triste fotografia del parco giochi di Maiori, documentata da un genitore indignato che ha affidato ai social uno sfogo amaro ma condiviso da molti. «Comune di Maiori, ma sotto elezioni di questo scempio nessuno parla?...
Il Comune di Ravello ha attivato il sevizio online di Anagrafe Cimiteriale. Digitando da computer o da smartphone l'indirizzo https://www.anagrafecimiteriale.it/ravello_site/public/ sarà possibile ricercare il nome di un defunto sepolto nel cimitero comunale di Ravello e di localizzarne la posizione...
La Protezione Civile della Regione Campania ha diramato un avviso di allerta meteo di livello Giallo, valido domani, giovedì 17 luglio, dalle ore 11:00 alle 21:00, a causa di precipitazioni e temporali che interesseranno alcune zone del territorio regionale. Secondo le valutazioni del Centro Funzionale,...
Dove vive la foca monaca, come mai è così rara e che cos'è il DNA ambientale, e perché ultimamente si sono registrati diversi avvistamenti sulle nostre coste? Come comportarsi in caso di avvistamento in mare o a terra. Per rispondere a tutte queste domande e fornire tante informazioni e curiosità sulla...
Due sedie Job per l'ingresso in acqua, due sedie galleggianti, camminamenti fino alla battigia, uno spogliatoio attrezzato con doccia e lavapiedi, postazioni con lettini e ombrelloni ad altezza facilitata in una porzione di spiaggia dedicata, un campo estivo sull'arenile interamente dedicato ai bambini...