Ultimo aggiornamento 1 ora fa S. Dionigi vescovo

Date rapide

Oggi: 9 ottobre

Ieri: 8 ottobre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il portale online della Costa d'Amalfi

Il Vescovado - Il portale online della Costa d'Amalfi Il portale online della Costa d'Amalfi

Pasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliPasticceria Gambardella a Minori, il gusto della tradizione in Costiera AmalfitanaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaSupermarket e Supermercati Netto, la convenienza a portata di clickSal De Riso Costa d'Amalfi, acquista i dolci del maestro pasticcere più amato d'Italia sul sito ufficiale Sal De Riso ShopHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad AmalfiMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury Hotel

Tu sei qui: Storia e StorieTestimonianze sul culto di Sant'Anna a Ravello

Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indoloreVilla Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast ItalyCasa Angelina, Ospitalità di lusso e Boutique Hotel in Costiera AmalfitanaPietra di Luna Hotel a Maiori in Costiera AmalfitanaEdil Bove Marrazzo, lavori pubblici, edilizia privata, interventi tecnici, Ristrutturazioni, Consolidamenti, Costiera Amalfitana, TramontiPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationCardine SRL, lavori in quota, protezione, prevenzione, pannelli in fune d'acciaio, lavori di edilizia, interventi urgenti post frana, perforazione pareti rocciose, messa in sicurezza costone rocciosoRistorante Masaniello a Maiori, Cucina Tipica e raffinata in Corso ReginnaPositano Destination, Your private taxi on the Amalfi Coast, Excursions, ToursAmalfi Boats Costiera Amalfitana, Charter, Noleggio imbarcazioni, Luxury Boats, Positano, Li Galli, Capri, EscursioniProvoloncino Amalfitano, con scorzette di Limone Costa d'Amalfi IGP firmato "la Tramontina"Amalfi Charter, prenota la tua escursione via mare in Costiera AmalfitanaAmalfi Coast Private Car, Tour, Transfer ed escursioni in Costiera AmalfitanaIl Limone IGP Costa d'AmalfiPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il porto

Storia e Storie

Testimonianze sul culto di Sant'Anna a Ravello

Inserito da Salvatore Amato (redazionelda), lunedì 26 luglio 2021 17:45:35

di Salvatore Amato

Nel 1783, il monastero di Santa Chiara di Ravello otteneva da papa Pio VI, con l'intercessione del vescovo di Gaeta Carlo Pergamo, la concessione di un altare privilegiato quotidiano perpetuo per i defunti, da designare tra quelli esistenti nella chiesa monastica ad arbitrio dell'Ordinario diocesano. Essendo vacante la sede ravellese per il trasferimento a Bovino del vescovo Nicola Molinari da Lagonegro, solo dopo due anni il vicario capitolare Giuseppe Fusco dava seguito alla richiesta della comunità religiosa, indicando l'altare di Sant'Anna, a motivo della grande partecipazione popolare in occasione della festa del 26 luglio e per la "magnifica" solennità con cui si celebrava.

Era passato poco più di un secolo da quando D. Ignazio D'Amato, dottore in diritto civile e canonico, per lunghi anni procuratore del monastero, aveva deciso di edificare una cappella dedicata alla santa nella chiesa di Santa Chiara.

Fondata prima del 1679, il D'Amato dispose che vi si celebrasse una messa cantata nel giorno dedicato a Sant'Anna, cui avrebbe preso parte a partire dai primi vespri anche il Capitolo della cattedrale, riscuotendo per tale accesso venti carlini sulle entrate derivanti da un orto situato nel largo che costeggiava la chiesa di San Michele Arcangelo di Torello.

Il fondatore, morto il 24 ottobre 1690, istituiva il monastero erede di molte somme e destinatario anche di due sottocoppe, due candelieri e una forbice di argento con le sue insegne.

La festa cominciò ad essere celebrata con una certa solennità e il pranzo conventuale che allietava il giorno solenne era a base di "inghiocchetti", un particolare tipo di pasta acquistato a Minori, carne vaccina e fegato. Nel 1730, per l'occasione vennero acquistate 30 ricottelle e due pollastri.

La celebrazione liturgica era accompagnata da musici, che eseguivano un repertorio suonando viole e violone, mentre lo sparo di polvere con i "maschi" da parte di Lorenzo Carrano animava la giornata festiva nel 1723.

Nel corso del XVIII secolo, per incrementarne il culto, D.Francesco Bonito, principe di Casapesella, vi fondò nel 1718 un beneficio ecclesiastico con una rendita annua di 36 ducati, da conseguire sulle entrate dei mulini posseduti dalla famiglia a Furore.

 

Riguardo alla devozione popolare, l'arcidiacono scalese Emanuele D'Afflitto aveva istituito presso la cappella della chiesa monasteriale il pio esercizio dei nove venerdì dedicati alla santa, stabilendo che si celebrasse una messa votiva, nelle modalità permesse dal Messale Romano, la recita del Padre Nostro, dell'Ave Maria e di alcune orazioni contenute nel libro del sacerdote napoletano Domenico De Bonis. Il legato di messe, che prevedeva diverse celebrazioni nel corso dell'anno liturgico, era sostenuto da quattro ducati annui da conseguire su alcune proprietà situate nelle località di Pontone, nei pressi della chiesa di S. Matteo e all'Acquabona.

 

La cappella venne decorata con un'immagine rappresentante la santa, esistente ancora a metà del XIX secolo, e nel giorno della festa avveniva, non di rado, l'ingresso in monastero delle fanciulle oppure la professione solenne delle novizie.

 

Nel corso del Novecento, la festa di Sant'Anna assunse una connotazione esclusivamente liturgica e non venne inserita nell'elenco di quelle trasmesse nel 1925 alla Questura dal Sindaco di Ravello.

 

Il ricordo dell'antica commemorazione rivive tuttora nelle celebrazioni officiate la mattina del 26 luglio nella chiesa del monastero e il passaggio del concerto musicale, che annuncia la festa patronale del giorno successivo, sembra idealmente collegarsi ad una vecchia usanza.

Il monastero sosteneva le spese per il trasporto di strumenti musicali e artifici pirotecnici dal Piano di Ponticeto alla cattedrale, perché dai primi vespri di quella giornata sarebbero serviti per l'animazione dei momenti religiosi e civili in onore di San Pantaleone.

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 100363109

Storia e Storie

La Regata delle Antiche Repubbliche Marinare raccontata da un protagonista: Gigino de Stefano

Caro Sigismondo, ho letto il tuo "ricordo" sugli albori della Regata e ti ringrazio per avermi citato come uno degli artefici, insieme a te, dell'organizzazione di una tra le più importanti manifestazioni che, ancora oggi, trova credito nel contesto del mondo turistico, storico e culturale. A giugno...

"Reddite quae sunt Caesaris Caesari": le origini della Regata nei ricordi di chi c'era

di Sigismondo Nastri - Il 10 dicembre 1955, quando fu stipulato l'atto costitutivo della manifestazione, intorno al grande tavolo, nel salone Morelli del Municipio di Amalfi (lo documenta uno "storico" filmato di Pio Mansi), con i sindaci e i rappresentanti delle quattro città e il notaio Matteo Pisani,...

50 anni dello spot Baci Perugina: tra l’Arco Azzurro di Mongerbino e l’Arco degli Innamorati di Amalfi

Nel 2024 ricorrono 50 anni dallo spot pubblicitario dei Baci Perugina, girato nel 1974 e divenuto icona di romanticismo e dolcezza. Sebbene per molto tempo si sia pensato che le riprese fossero ambientate presso l'Arco degli Innamorati di Amalfi, è stato recentemente confermato che la vera location è...

L’Incendio di Torello a Ravello: un’esplosione di luci e colori per onorare la Madonna dell’Addolorata

Ogni anno, la terza domenica di settembre, il piccolo borgo di Torello, alle pendici di Ravello, si trasforma in un affascinante teatro all'aperto, animato dal celebre "Incendio del Borgo". Il 15 settembre 2024 non ha fatto eccezione, regalando ai presenti uno spettacolo unico nel suo genere. Fuochi...

Un anno dopo. Ricordo di Domenico De Masi (per dare a Cesare quel che è di Cesare)

di Sigismondo Nastri - Il professore Domenico De Masi se n'è andato un anno fa e, intanto, i problemi della vivibilità in Costa d'Amalfi, e della qualità del turismo che la attraversa, ai quali aveva posto tanta attenzione, suggerendone la soluzione, si sono aggravati. Tanto da suonare come campanello...