Tu sei qui: Storia e StorieOmaggio al coraggio di Alfonso Ruggiero: una cerimonia commovente a 75 anni dalla sua morte
Inserito da (Admin), domenica 19 maggio 2024 21:16:21
Ci sono storie che meritano di essere raccontate e tramandate, anche a distanza di anni, perché racchiudono esempi importanti. Fra queste rientra sicuramente quella del giovane Alfonso Ruggiero, il carabiniere di origini maioresi, che a 21 anni perse la vita nel pistoiese in un agguato nella notte tra il 13 e il 14 maggio del 1949.
La morte di quel giovane ragazzo che avvenne mentre adempiva il suo dovere, sopraggiunse per mano di un criminale e scosse la cronaca colpendo nell'anima le collettività di Larciano e Maiori. Ma nel dopoguerra, in un contesto ancora frammentato, la vicenda non trovò la meritata commemorazione celebrativa.
A 75 anni da quel tragico momento, i Comuni di Maiori e di Larciano hanno dato ad Alfonso Ruggiero i dovuti elogi per il gesto coraggioso ed eroico con una cerimonia che, dopo la visita al cippo commemorativo a Larciano con deposizione della corona, si è spostata a Monsummano Terme dove è stata intitolata la sezione dell'Associazione Nazionale Carabinieri locale alla memoria del carabiniere.
La delegazione dell'Amministrazione Comunale di Maiori è stata guidata dall'Assessore Mariantonia Mammato, accompagnata dal Maresciallo Alfonso Guadagno in rappresentanza del Comando di Polizia Locale della Città di Maiori. La famiglia Ruggiero - D'Amato ha assistito ad una straordinaria partecipazione di forze dell'ordine locali e regionali, unite nel ricordo di un loro "fratello".
Da Maiori, in rappresentanza dell'Istituto Comprensivo Rossellini e di tutte le generazioni più giovani, Carlo, Massimo e Fabio, hanno potuto assistere e partecipare al ricordo del giovane Alfonso e potranno esserne validi portavoce, raccontando fra le tante storie di eroi dei nostri tempi, anche quella del giovane carabiniere.
L'Amministrazione Comunale di Maiori e la famiglia Ruggiero-D'Amato ringraziano sentitamente il carabiniere in congedo, luogotenente Marco Giannone, presidente della sezione di Monsummano Terme dell'Associazione Nazionale Carabinieri, che si è attivato per organizzare la celebrazione; il nucleo locale della Croce Rossa per il supporto negli spostamenti e nell'accoglienza, calorosa e familiare; la Sindaca Lisa Amidei e la Sindaca Simona de Caro, rappresentanti istituzionali dei Comuni di Larciano e Monsummano Terme; tutte le forze dell'Ordine e i corpi dell'Arma accorsi in ricordo di un giovane che ha trovato la giusta commemorazione e vivrà nel ricordo di tanti.
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