Ultimo aggiornamento 1 ora fa S. Caterina DS Ricci

Date rapide

Oggi: 13 febbraio

Ieri: 12 febbraio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il portale online della Costa d'Amalfi

Il Vescovado - Il portale online della Costa d'Amalfi Il portale online della Costa d'Amalfi

La Pasticceria Pansa di Amalfi resterà chiusa per un breve periodo. Nell'attesa restate connessi con il sito ufficiale e i loro social www.pasticceriapansa.itCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàHotel Casa Angelina a Praiano, albergo 5 stelle lusso ricerca figure professionali per potenziare il suo staffSal De Riso Costa d'Amalfi, da oggi puoi preordinare il cuore più dolce, per la tua amata o il tuo amatoLa pasticceria Gambardella di Minori riaprirà presto con tante dolci sorpreseConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaSupermarket e Supermercati Netto, la convenienza a portata di clickMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury Hotel

Tu sei qui: Storia e StorieNuove scoperte archeologiche durante lavori di potenziamento del Metanodotto SNAM “Diramazione Nocera-Cava dei Tirreni”

Provoloncino Amalfitano, con scorzette di Limone Costa d'Amalfi IGP firmato "la Tramontina"Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indoloreVilla Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast ItalyPietra di Luna Hotel a Maiori in Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationCardine SRL, lavori in quota, protezione, prevenzione, pannelli in fune d'acciaio, lavori di edilizia, interventi urgenti post frana, perforazione pareti rocciose, messa in sicurezza costone rocciosoPositano Destination, Your private taxi on the Amalfi Coast, Excursions, ToursAmalfi Coast Private Car, Tour, Transfer ed escursioni in Costiera AmalfitanaIl Limone IGP Costa d'AmalfiPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il porto

Hotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticale

Storia e Storie

Una mostra e una pubblicazione scientifica presenteranno presto i risultati.

Nuove scoperte archeologiche durante lavori di potenziamento del Metanodotto SNAM “Diramazione Nocera-Cava dei Tirreni”

Tra sviluppo infrastrutturale e valorizzazione archeologica, le indagini condotte durante i lavori hanno rivelato un patrimonio di straordinario valore storico: dalle impronte dell’età del Bronzo alle testimonianze di culti e attività agricole romane.

Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), martedì 14 gennaio 2025 11:53:19

Acquista questo spazio pubblicitario inviandoci un messaggio con una richiesta di quotazione

Nel mese di novembre si sono conclusi i lavori di potenziamento del metanodotto Snam "Diramazione Nocera-Cava dei Tirreni", condotti nei comuni di Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio.

Le indagini archeologiche, durate circa due anni, sono state eseguite sul campo da Sogearch Srls sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Salerno e Avellino.

Le ricerche, svolte in un contesto di proficua sinergia tra Snam, Soprintendenza, Comis Srl e CEM Srl, hanno rivelato un patrimonio archeologico di eccezionale valore che va dall'età del Bronzo alla tarda antichità, dimostrando che è possibile coniugare lo sviluppo di infrastrutture moderne con la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico.

Tra le scoperte più significative, spiccano le impronte di origine antropica e faunistica rinvenute nei pressi del torrente Casarzano. Impresse nei depositi piroclastici delle eruzioni del Somma-Vesuvio, queste tracce, risalenti all'età del Bronzo, offrono una testimonianza toccante della drammatica fuga degli abitanti di fronte alla furia del vulcano. Uomini, donne e bambini, a piedi nudi o con semplici calzari, hanno lasciato per sempre la loro impronta nel terreno, come un'istantanea scolpita nel tempo. L'area ha continuato ad essere abitata anche nei secoli successivi. Tra la fine dell'età del Bronzo e gli inizi dell'età del Ferro (1200/1150-900 a.C. circa), un villaggio con capanne di forma absidata si estendeva su questo territorio. I resti delle fondazioni in terra cruda, insieme a numerosi frammenti di ceramica, testimoniano la presenza di una comunità organizzata.

Un santuario extraurbano, databile preliminarmente tra il III-II sec. a.C., localizzato in prossimità di Nuceria Alfaterna, lungo un'importante arteria viaria, è stato portato parzialmente in luce. L'area sacra, definita da un perimetro rettangolare, era costituita da muri in opera a secco. Tra i numerosi reperti rinvenuti spiccano manufatti ceramici miniaturistici, probabilmente offerti come ex voto; lo studio di questi oggetti potrà fornire preziose informazioni sulle pratiche cultuali e sulle divinità venerate nel santuario.

Il periodo romano ha lasciato numerose tracce, a conferma dell'intensa attività agricola che caratterizzava la città di Nuceria. Sono stati rinvenuti i resti di due complessi monumentali, verosimilmente ville rustiche, dedicate alla produzione agricola. La presenza di solchi di aratro, individuati in diversi punti dell'area, testimonia la coltivazione intensiva dei campi.

Le ricerche hanno inoltre permesso di ricostruire la rete viaria che collegava Nuceria al territorio circostante. Le oltre 40 strade indagate - alcune realizzate semplicemente in terra battuta, altre più strutturate e spesso segnate dai solchi dei carri - rivelano un mondo di connessioni che hanno plasmato la vita della città nel corso dei secoli.

Al periodo del passaggio tra l'età romana e la tarda antichità risale un gruppo di sepolture realizzate in fosse rivestite e coperte con lastroni di tufo, alcuni dei quali decorati con incisioni, appartenenti prevalentemente a bambini accompagnati da corredi essenziali. Un altro gruppo di tombe occupa gli spazi di una delle ville rustiche romane, a dimostrazione di come gli antichi edifici venissero riutilizzati con nuove funzioni. In quest'area si osserva una coesistenza di riti cristiani e pagani come testimonia un monumentale sepolcro con sarcofago, probabilmente appartenuto a un personaggio di alto rango. Ai suoi piedi, una piccola struttura interrata potrebbe essere un Martyrium, un luogo di culto dedicato ai martiri. La frequentazione del territorio prosegue nella tarda antichità, periodo al quale risalgono le "longhouse", grandi capanne che, per forma e tecnica costruttiva, ricordano le abitazioni protostoriche. Questo ritorno a modelli abitativi del passato, probabilmente dovuto a cambiamenti socio-economici, testimonia la capacità di adattamento delle comunità umane di fronte alle trasformazioni.

Gli scavi archeologici condotti nell'area di Nocera hanno restituito un quadro ricco e complesso della storia di questo territorio. Le diverse fasi di occupazione, i resti di edifici monumentali, le tracce di vita quotidiana, le testimonianze di culti e rituali, compongono un mosaico affascinante che racconta l'evoluzione di una comunità nel corso dei secoli. I risultati di queste straordinarie scoperte saranno presto presentati al pubblico attraverso una mostra e una pubblicazione scientifica.

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 107820105

Storia e Storie

A Campagna celebrato l'anniversario della morte di Giovanni Palatucci, martire della Polizia di Stato

Ieri, 10 febbraio 2025, si è celebrato il l'80° anniversario della morte di Giovanni Palatucci, medaglia d'oro al merito civile, martire della Polizia di Stato. Era nato a Montella, in provincia di Avellino, nel maggio 1909. Quando fu arrestato dalle SS, il 13 settembre 1944, era reggente della Questura...

Vittime delle foibe: il 10 febbraio l'Italia celebra il Giorno del Ricordo 

Il 10 febbraio si celebra in Italia il "Giorno del Ricordo", dedicato alla memoria delle vittime delle foibe e all'esodo delle popolazioni italiane dall'Istria e dalla Dalmazia nel corso e al termine della Seconda Guerra Mondiale, per riflettere su un periodo doloroso e spesso trascurato della storia...

Vietri sul Mare, le origini delle opere di contenimento del costone roccioso di Marina

Il gruppo Cava storie, che ha lo scopo di far conoscere a grandi e piccini le bellezze di Cava de' Tirreni e dintorni, specie quelle di cui poco si parla, ha voluto ricordare la nascita delle opere di contenimento del costone roccioso di Marina di Vietri sul Mare. Le opere di contenimento del costone...

Maiori, in un giorno di sole la riflessione di Filippo Civale: tra proverbi, esperienza e realtà

Le feste natalizie sono ormai un ricordo, ma la tradizione popolare ricorda che il ciclo non si interrompe: «Dopo le lunghe feste natalizie l'Epifania tutte le feste si porta via, risponde la Candelora ci sono io ancora (2 febbraio), risponde barbabianca "song ‘o ret e tutt quant"(19 marzo San Giuseppe)»....

Giorni della Merla: una storia tra folklore e tradizione, intrecciata con il freddo di gennaio

In Italia, quando si parla dei Giorni della Merla, ci si riferisce ai giorni 29, 30 e 31 gennaio, tradizionalmente considerati i più freddi dell'anno. Questa leggenda, radicata nella cultura popolare, narra una storia affascinante che cerca di spiegare le rigide temperature tipiche di questo periodo....