Ultimo aggiornamento 12 minuti fa S. Ciriaco vescovo

Date rapide

Oggi: 4 maggio

Ieri: 3 maggio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il portale online della Costa d'Amalfi

Il Vescovado - Il portale online della Costa d'Amalfi Il portale online della Costa d'Amalfi

Pasticceria Gambardella a Minori, il gusto della tradizione in Costiera AmalfitanaSal De Riso Costa d'Amalfi, acquista i dolci del maestro pasticcere più amato d'Italia sul sito ufficiale Sal De Riso ShopMaurizio Russo, dal 1899 un’avventura lunga quattro generazioni. Distillati ed eccellenze, Elisir di limone, Limoncello 100% con limoni IGP Costa d'AmalfiHotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticaleCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaSupermarket e Supermercati Netto, la convenienza a portata di clickPasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury Hotel

Tu sei qui: Storia e StorieLe bombe su Amalfi e quelle 11 vittime nella notte del 18 luglio 1943

Hotel Luna Convento Amalfi Provoloncino Amalfitano, con scorzette di Limone Costa d'Amalfi IGP firmato "la Tramontina"Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indolorePietra di Luna Hotel a Maiori in Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationCardine SRL, lavori in quota, protezione, prevenzione, pannelli in fune d'acciaio, lavori di edilizia, interventi urgenti post frana, perforazione pareti rocciose, messa in sicurezza costone rocciosoPositano Destination, Your private taxi on the Amalfi Coast, Excursions, ToursAmalfi Coast Private Car, Tour, Transfer ed escursioni in Costiera AmalfitanaIl Limone IGP Costa d'AmalfiPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il porto

Storia e Storie

Le bombe su Amalfi e quelle 11 vittime nella notte del 18 luglio 1943

Inserito da (redazionelda), mercoledì 18 luglio 2018 07:50:08

Acquista questo spazio pubblicitario inviandoci un messaggio con una richiesta di quotazione

"Nella notte del 18 luglio 1943, verso mezzanotte, la campana del Duomo cominciò a battere i lenti e sinistri rintocchi dell'allarme. Durante il bombardamento di Salerno, un aereo americano sganciò su Amalfi (piazza Flavio Gioia e in Via Mansone, fin quasi alla scala del Duomo) cinque bombe che provocarono ben 11 vittime: Pietro Culicchi, sergente di fanteria, anni 32; Pasquale Ienco, carabiniere, 21 anni; Vincenzo Marra, anni 45; Antonio Russo, anni 33; Gennaro Tatillo, 43 anni, militari in servizio; Andrea Abbagnara, anni 29, tipografo; Aberto Giovanni Smiraglia, anni 20 elettricista. entrambi amalfitani, in congedo nell'attesa che la loro nave (erano marinai in servizio) fosse riparata dopo un precedente bombardamento; Giuseppe Amatruda, anni 16; Antonietta Fiorenza, anni 20, studentessa universitaria; Francesco Fiorenza, anni 18, matricola universitaria; Carmela Benissimo in Cassone, anni 64, commerciante, tutti e quattro amalfitani".

Così i documenti dell'epoca raccontano del bombardamento aereo che interessò, nella notte tra il 18 e il 19 luglio del 1943, Amalfi.

In quell'estate Salerno fu presa di mira dai bombardamenti angloamericani che miravano a interrompere le vie di comunicazione con il Sud della penisola, dove era in programma lo sbarco in Sicilia. Fino ad allora la città capoluogo e la provincia stessa avevano vissuto in una relativa tranquillità fatta di stenti, ma caratterizzata dalla "lontananza" della guerra. Il 21 giugno 1943 giunse, inatteso, il primo, vero bombardamento.

Furono centinaia i morti e numerosi gli edifici abbattuti. Le incursioni aeree alleate continuarono anche nelle settimane successive e non risparmiarono neanche la "Divina Costiera". Tra le numerose testimonianza dell'epoca vi è anche un documento cartaceo, scritto dall'allora Podestà di Amalfi al Prefetto di Salerno, per metterlo a conoscenza in maniera dettagliata di quanto era accaduto nella sua cittadina in quella tragica notte.

"Un apparecchio quadrimotore si è abbassato all'altezza di duecento metri ed ha sganciato una serie di bombe. Alcune sono esplose in mare, come è lecito supporre dal fatto che sono stati trovati parecchi pesci morti e galleggianti. Cinque sono, invece, cadute nel centro del paese. Oltre agli undici morti sul colpo, dodici persone ferite sono state trasportate all'ospedale di Cava de' Tirreni per mezzo di auto private e di un autobus della Sita".

Nel relazionare quanto accaduto al Prefetto, il Podestà fece richiesta, con la massima urgenza, di para-schegge da costruire agli ingressi del tunnel, e di provvedere all'approntamento di un Pronto Soccorso, dato che il Comune non poteva occuparsene con mezzi propri.

Anche il monumentale Duomo di Amalfi, che domina la piazza, fu danneggiato dalle schegge, in special modo sulla facciata principale dove i mosaici, in più punti, vennero rovinati.

La vita movimentata di oggi, il dinamismo di una città di mare, di cultura ed'eccellenza, presa d'assalto da tanti turisti italiani e stranieri, hanno oramai cancellato il ricordo dell'inferno di una guerra che seminò morte e distruzione. Il ruolo di un giornale è soprattutto questo: ricordare per non dimenticare, affinchè non possano commetersi gli errori del passato.

Di lì a poco ci sarebbe stata la caduta del fascismo e l'armistizio dell'8 settembre con il capovolgersi dei fronti di combattimento. La Costiera Amalfitana sarebbe stata nuovamente protagonista della storia con l'Operazione Avalanche (9 settembre 1943) e la permanenza di Re Vittorio Emanuele III a Ravello, dall'11 febbraio 1944 al giugno dello stesso anno che culminò con la nomina del primo governo di unità nazionale e il passaggio luogotenenziale del Regno al figlio Umberto. Due momenti cruciali della storia patria, con Ravello culla dell'Italia democratica.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Vescovado!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 1029105100

Storia e Storie

La Tragedia di Superga: 76 anni fa il destino spezzò il sogno del Grande Torino

Torino, 4 maggio 1949. Un boato squarcia il silenzio sulla collina di Superga. Alle 17:03, il Fiat G.212 della compagnia ALI, siglato I-ELCE, si abbatte contro il muraglione posteriore della basilica. A bordo, l’intera squadra del Grande Torino, di ritorno da Lisbona dopo un’amichevole organizzata per...

Vincenzo Palumbo - "il Professore" - nel ricordo di Secondo Amalfitano: l'uomo che ha insegnato il valore dell’amicizia vera

"Non tutti gli amici sono uguali. Alcuni attraversano il tempo con noi, mutando forma ma non sostanza, restando presenti anche quando i ruoli cambiano, le stagioni della vita si susseguono, e il mondo intorno sembra trasformarsi. Vincenzo Palumbo, per Secondo Amalfitano, è stato questo: un punto fermo,...

Il letto sbarrato contro l’eruzione: a Pompei la straziante scena nella casa di Elle e Frisso

Il letto di traverso a sbarrare la porta della camera da letto per proteggersi dalla furia del Vesuvio, i resti di alcune vittime e gli oggetti quotidiani, segnali di una vita, poi bruscamente interrotta e che ancora una volta raccontano l'unicità di Pompei e dei suoi ultimi istanti prima della fine....

Riapre la Chiesa di Sant’Andrea de Lavina, testimonianza del legame tra Salerno e Amalfi nel Medioevo

Un angolo poco conosciuto di storia e spiritualità torna a essere fruibile al pubblico nel cuore del centro storico di Salerno: si tratta della Chiesa di Sant'Andrea de Lavina, situata in Vicolo Porta Rateprandi 11, ora aperta gratuitamente ogni sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:00 grazie al presidio...

Minori e la Costa d'Amalfi ricordano Antonio D’Auria: messa in suffragio nella Basilica di Santa Trofimena

"Nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta." È con questo pensiero che la famiglia e la comunità di Minori si preparano a ricordare il Ragionier Antonio D’Auria, ad un anno dalla sua scomparsa. Venerdì 2 maggio 2025, alle ore 19.00, nella Basilica di Santa Trofimena sarà celebrata una Santa Messa...