Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il Costa d'Amalfi F.C. esce sconfitto dalla trasferta contro il Gravina, in un match combattuto ma che ha visto i padroni di casa prevalere con il punteggio di 2-1.

La partita si è aperta subito in salita per i costieri: al 3° minuto, dopo una grande parata di Manzi sul colpo di testa di Santoro, Pierce ha insaccato di testa sugli sviluppi del corner portando il Gravina in vantaggio.

Gli ospiti hanno provato a reagire all'11°, con un cross insidioso dalla sinistra che la difesa gialloblù ha respinto senza troppe difficoltà. Al 31°, Manzi ha compiuto un vero miracolo neutralizzando una conclusione ravvicinata di Chiaradia, lanciato a rete da un colpo di tacco di Santoro.

Nella ripresa il Gravina ha cercato il raddoppio, trovandolo al 75° con Stuaciuc, perfettamente servito da Gonzalez, che ha trafitto Manzi per il 2-0. Il Costa d'Amalfi non si è arreso e al 75° ha accorciato le distanze con Cappiello, lesto a sfruttare un'errata respinta di Zanin su un tiro-cross di De Sio.

La squadra campana ha continuato a spingere con convinzione, sfiorando il pareggio in più occasioni. Clamorosa l'opportunità al 48° minuto di recupero, con Napolano che ha salvato sulla linea una conclusione a portiere battuto. Nonostante gli sforzi, il risultato è rimasto invariato, con il Gravina che ha portato a casa tre punti fondamentali, salendo a quota 23 in classifica.

Con questa ennesima sconfitta, il Costa d'Amalfi resta penultimo nel Girone H con 9 punti, una situazione che accresce la pressione su squadra e staff per invertire la rotta.

A fine gara, il presidente del Costa d'Amalfi, Nicola Savino, non ha nascosto la sua delusione, rilasciando dichiarazioni forti: "Vista la mortificante partita di oggi, dove ho visto una squadra senza coraggio, senza forza e senza motivazioni, ho deciso che da questo momento tutti saranno in discussione, compreso lo staff. Si può sempre perdere, ma mai senza sacrificarsi. Pretendo uomini veri in campo, non ragazzini assuefatti alle comodità. Farò di tutto per salvare questo sogno, perché io non mollo mai."

Parole che suonano come un monito per squadra e staff, chiamati a ritrovare compattezza e determinazione per proseguire il cammino in Serie D.