Il Vescovado Costiera Amalfitana

Una partita tiratissima, entusiasmante, con due formazioni che hanno dato in campo il massimo, con giocate raffinate e grande agonismo. A spuntarla nel match tra la prima e la terza in classifica è stato il grande cuore del Real Agerola, letteralmente trascinato alla vittoria dalla grinta e dalla furia agonistica del rientrante capitano Armando Nastri. La formazione agerolese, reduce da una settimana turbolenta a causa dell'esonero di mister Flavio Amore, è riuscita a compattarsi in vista del match contro la capolista Atletico Sorrento riuscendo in campo, guidata dal nuovo mister Pietro Brancati, a dare prova di grande compattezza e voglia di vincere. Oltre alla prova superba del capitano Nastri, tutto il gruppo del Real Agerola ha tirato fuori gli attributi e disputato un match vicino alla perfezione, trascinato anche dai numerosissimi tifosi, fin troppo caldi e vogliosi del successo.

Sotto l'aspetto strettamente tecnico, il match ha visto gli ospiti passare immediatamente in vantaggio dopo solo due giri di lancette grazie ad un diagonale preciso di Francesco De Vivo. Il Real Agerola non ci sta, cercando e trovando immediatamente il pareggio: al 5' di gioco inizia la personale gara di Nastri, che pretendo palla al piede dalla sua metà campo, supera tre avversari prima di scaricare in rete un sinistro imprendibile per l'incolpevole portiere sorrentino Salvatore Gargiulo. I ragazzi di mister Brancati sulle ali dell'entusiasmo continuano ad attaccare, sfornando in più occasioni il vantaggio, che però arriva al 10' grazie ad uno schema su calcio d'angolo che libera Giovanni Buonocore per il 2-1. La partita diventa così intensa e ricca di agonismo, l'Atletico Sorrento nonostante lo svantaggio non si scompone e con il suo gioco organizzato va vicino al pareggio in più occasioni, trovando sulla propria strada però un ottimo Antonio Mansi, che salva i locali fino al 28', quando non può nulla contro il tap in da due passi di Michele Cuccaro. Il pareggio a pochi secondi dalla fine della prima frazione taglierebbe le gambe a qualsiasi squadra, ma non a questo Real Agerola, che con carica agonistica e con una reazione di nervi si riporta in vantaggio proprio allo scadere, con un'altra conclusione perfetta di Armando Nastri, che toglie le ragnatele dall'incrocio dei pali e fa esplodere il "Pinetamare".

La seconda frazione vede le due formazioni partire con ritmi leggermente più bassi rispetto ai ritmi infernali del primo tempo. I locali sfiorano la rete in due occasioni con Buonocore, ma al 10' trovano il 4-2 con la terza rete di Nastri, che parte nuovamente dalla sua metà campo e insacca nuovamente Gargiulo, con un diagonale sinistro preciso e letale. Il match diventa sempre più teso e il direttore di gara interviene più volte per calmare gli animi. Il Sorrento, sotto di due reti, cerca di recuperare lo svantaggio alla ricerca dell'importante successo in trasferta. Riesce in 120 secondi a recuperare lo svantaggio a causa di un calo di tensione inconcepibile dei locali, che lasciano la possibilità di concludere a rete prima a Michele Cuccaro e poi a Francesco De Vivo, entrambi autori di due doppiette. Ma il Real Agerola si scuote, i tifosi supportano incessantemente i ragazzi di Brancati, ed al 25' un inesauribile Nastri mette in crisi la difesa ospite e trova il poker personale scaricando in rete con rabbia un mancino imprendibile per Gargiulo che manda in visibilio i supporters. Gli ultimi minuti sembrano non passare mai per i locali, che regalano al Sorrento sia la superiorità numerica a causa di un'ingenuità di Buonocore sia un tiro libero durante il recupero. L'estremo difensore Antonio Mansi con un colpo di reni respinge la conclusione e congela il risultato, che regala i tre punti al Real Agerola, sempre terzo in classifica, a sei lunghezze proprio dal Sorrento e a 9 dalla capolista. Intanto in settimana per il Real Agerola ci sarà anche l'andata, tra le mura amiche, della semifinale di Coppa Campania contro la temibile formazione dell'Ischia.