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Tu sei qui: SezioniSanitàSorrento, ospedali a rischio chiusura: l'appello del sindaco Cuomo
Scritto da (redazioneip), martedì 6 agosto 2019 13:17:22
Ultimo aggiornamento martedì 6 agosto 2019 13:17:22
«Alcune notizie pubblicate dagli organi di stampa, relative all'incontro con il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, sul progetto di realizzazione dell'ospedale unico della penisola sorrentina, non rispondono a verità». Il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, presente ieri al vertice convocato a Napoli, insieme agli altri rappresentanti delle amministrazioni comunali della penisola sorrentina, interviene sulla vicenda dell'ospedale unico che dovrebbe sorgere a Sant'Agnello. Un'opera che giudica «fondamentale per le esigenze della sanità locale» ma che, si augura, non sia «solo uno spot elettorale per prendere il giro i cittadini».
«Il presidente De Luca si è impegnato, entro il prossimo mese di settembre, ad avviare gara per la scelta del progettista del nuovo ospedale - spiega Cuomo - Ma non ha affatto garantito né tempi né modi di esecuzione. Inoltre, da parte mia, del sindaco di Meta, Giuseppe Tito e dell'assessore di Vico Equense, Gennaro Cinque, è stato evidenziato lo stato di assoluto abbandono degli ospedali di Sorrento e di Vico Equense, che rischiano seriamente la chiusura ben prima della realizzazione del nuovo ospedale».
«Condivido le considerazioni del presidente della locale sezione del Tribunale per i diritti del malato, Giuseppe Staiano, sull'inefficienza dell'assistenza sanitaria in penisola sorrentina - aggiunge il sindaco di Sorrento - E questo nonostante lo sforzo enorme di medici, infermieri e di tutto il personale sanitario, che si adoperano per fare il massimo, e anche di più, sottoponendosi a turni massacranti. A questo proposito attendiamo un intervento deciso del presidente De Luca, sulla dirigenza dell'Asl Napoli 3 che, con un progetto sistematico, ha finito per indebolire i due nosocomi di Santa Maria della Misericordia e del De Luca e Rossano».
Una situazione, ricorda il primo cittadino, aggravata dai numeri dell'utenza: ai residenti dei sei comuni, vanno ad aggiungersi ben 5 milioni di turisti che ogni anno si riversano in penisola sorrentina.
«La soluzione, per la maggior parte dei sindaci, è quella di guardare alla sanità non con l'occhio dei politici ma dell'interesse della collettività - conclude Cuomo - Per questo vigileremo sull'iter dell'ospedale unico mentre, a settembre, insieme alla Consulta della Sanità del Comune di Sorrento, presenteremo un'analisi dello stato dell'arte della sanità locale: un utile strumento da utilizzare per la futura programmazione».
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