Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: SezioniSanitàOspedale 'Costa d'Amalfi' dei record: oltre 8mila accessi nel 2019 e tante vite salvate
Scritto da (Redazione), lunedì 20 gennaio 2020 12:35:59
Ultimo aggiornamento martedì 21 gennaio 2020 09:25:05
(ANTEPRIMA) Per il presidio ospedaliero della Costa d'Amalfi il 2019 è stato l'anno dei record. Superato il muro degli 8mila accessi nel piccolo, grande nosocomio costiero in tutto l'anno appena trascorso, con un incremento, seppur di poche centinaia di unità, rispetto al 2018.
Si può dire che l'ospedale della Costiera, sempre più salvavita, goda di ottima salute.
In netto aumento la percentuale di risoluzione dei problemi in loco, con circa 7700 persone che sono ricorse alle cure dei medici di Castiglione dimesse e rientrate alle proprie abitazioni, con una percentuale superiore al doppio della media regionale, a dimostrazione della capacità di riconoscere le patologie e curarle sul posto.
Poco meno di 400 persone sono state trasferite in altri ospedali: 130 i codici rossi, persone in imminente pericolo di vita.
Circa 2500 gli interventi del cardiologo e 300 da parte del rianimatore. Circa 40 gli interventi dell'eliambulanza, tenendo presenta che si alza in volo soltanto con la luce del giorno ed in buone condizioni metereologiche. Due gli interventi notturni della motovedetta della Guardia Costiera, la scorsa estate, dal Porto Turistico di Maiori, durante la chiusura dell'Amalfitana a Capo d'Orso.
Sono stati circa 2000 gli accessi di persone non residenti nel comprensorio della Costiera Amalfitana, il 75% di nazionalità straniera, la stragrande maggioranza turisti americani, inglesi ed europei, ma anche australiani, giapponesi e coreani. Per la maggior parte dei degenti problemi di natura cardiaca, ma anche traumi, ferite e politraumi, compresi quelli avvenuti sulle imbarcazioni, navi da crociera e yacht. Ancora molti ictus, insufficienze respiratorie e principi d'infarto o arresti cardiacocircolatori presi in tempo.
Risultati ancora positivi, dovuti all'efficienza e all'agilità dell'organizzazione del plesso di Castiglione che permette di svolgere in tempi rapidi esami ematci, radiografici, e garantisce la presenza delle figure professionali, primo il cardiologo.
Questi dati testimoniano - se ve ne fosse ancora bisogno - l'efficienza del presidio ospedaliero "Costa d'Amalfi" che si conferma vitale per un territorio come il nostro, che lo scorso anno ha registrato ulteriori incrementi delle presenze. Tante le vite salvate, che non hanno prezzo.
Dopo il riconoscimento in zona disagiata (ma solo sulla carta), per il Costa d'Amalfi si attendono i 20 posti letto di Medicina generale previsti, e magari il servizio di eliambulanza anche nelle ore notturne, come per Capri, previa messa in sicurezza dell'elipista del Porto Turistico di Maiori.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank:
Un appello al reperimento delle bombole d'ossigeno gassoso. Più che ossigeno sono proprio le bombole che mancano e che una volta 'scariche' le famiglie tendono a tenere in casa in maniera preventiva, anche se non ne hanno immediato bisogno. Anche in Costa d'Amalfi le farmacie denunciano carenze nella...
Si sono sottoposte oggi alla prima dose del vaccino anti-Covid le fisioterapiste Maria Giordano ed Enza De Angelis di Amalfi con l'infermiere Dario Guida di Tramonti che prestano assistenza domiciliare in Costiera Amalfitana per la Magaldi Life. «Ci siamo sottoposte alla prima dose di vaccino con la...
Franco Lanzieri, Alighiero Dell'Isola ed Enzo Montesanto sono i primi tre medici del presidio ospedaliero della Costa d'Amalfi ad essersi sottoposti al vaccino anti Covid-19. Questa mattina all'Ospedale Ruggi D'Aragona di Salerno sono arrivate le prime 100 dosi del vaccino Pfizer-Biontech destinate agli...
Primo giorno di vaccinazioni anti-covid in Campania. 700 le persone che saranno vaccinate (tutti medici, infermieri e sanitari che si sono volontariamente prenotati) presso i sette ospedali della Regione. Oggi a Salerno tra i primi ad essere vaccinati un centinaio di dipendenti sanitari degli ospedali...
Dopo l'ennesimo rischio scampato dal presidio ospedaliero della Costa d'Amalfi, il comitato pro Sanità Costa d'Amalfi, sceso in campo per scongiurare l'uscita del nosocomio costiero dalla rete dell'Azienda Ospedaliera "Ruggi d'Aragona" per passare all'Azienda Sanitaria Locale, chiede il definitivo potenziamento...