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Tu sei qui: SezioniSanitàL'ospedale San Michele a Pogerola al centro di una "diatriba" tra ASL e "Ruggi"
Scritto da (Redazione LdA), lunedì 28 febbraio 2022 13:46:01
Ultimo aggiornamento lunedì 28 febbraio 2022 13:46:01
Concepito negli anni ‘50 e ultimato alla fine degli anni ‘80, l'Ospedale San Michele sito in località Pogerola di Amalfi, costato decine di miliardi delle vecchie lire, giace abbandonato nonostante ai cittadini della Costiera farebbe comodo un ospedale che non sia lontano come i nosocomi di Salerno, Nocera, Cava o Sorrento.
Si tratta di una struttura su 5 livelli, per la cui messa in esercizio furono banditi ed espletati diversi concorsi per primari, personale medico e paramedico, che, complice forse la riforma del 1992 del servizio sanitario nazionale, fu spostato in altri presidi ospedalieri regionali.
Eppure la struttura risultava dotata di sale operatorie, di ambienti per la terapia intensiva, di molte stanze per la degenza, di apparecchiature all'avanguardia e di tutti i servizi previsti in regime ospedaliero.
Lo scorso 21 dicembre, il direttore generale dell'Asl di Salerno, Mario Iervolino, aveva chiarito che tutti i beni mobili e immobili legati al presidio "Costa d'Amalfi" di Castiglione di Ravello sono annessi a quelli dell'Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona. Tra questi, si precisava nella delibera, dev'essere annoverato anche l'ex presidio ospedaliero "San Michele" di Pogerola.
Ma così non la pensa l'AOU "Ruggi", secondo cui la struttura di Pogerola non sarebbe collegata in alcun modo a quella di Castiglione.
Per questo, rivela "La Città di Salerno" in un articolo pubblicato ieri, in un incontro organizzato dalla Regione Campania il 17 febbraio scorso, «è stato stabilito di costituire un gruppo di lavoro composto da professionisti nel campo giuridico-legale, appartenenti alle due Aziende interessate, con il compito di individuare a quale delle due strutture sanitarie appartenga il Presidio di Pogerola».
Nel mentre l'Asl, in attesa di quello che stabilirà il gruppo di lavoro, ha sospeso la delibera con la quale faceva rientrare l'ospedale San Michele di Pogerola rientrava tra i beni mobili e immobili facenti parte dell'A.O.U. Ruggi.
Ricordiamo che nel PUC approvato il 19 agosto 2020 ad Amalfi, è prevista la riconversione di edifici inutilizzati come ad esempio il complesso ospedaliero di Pogerola «in contenitore potenzialmente adeguato per la convergenza di attività polifunzionali, del benessere e della ricerca».
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