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Tu sei qui: SezioniSanitàComitato Pro Sanità Costa d’Amalfi: «Giù le mani dal nostro Ospedale! Pronti ad azioni eclatanti»
Scritto da (redazionelda), martedì 17 novembre 2020 08:19:36
Ultimo aggiornamento martedì 17 novembre 2020 08:32:27
«Giù le mani dal nostro Ospedale!» è l'avvertimento, determinato, del Comitato Pro Sanità in Costa d'Amalfi che ritorna in campo dopo la notizia dell'uscita del presidio ospedaliero di Castiglione diRavello dalla rete dell'Azienda Ospedaliera Universitaria "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno.
«Si prendono l'unico rianimatore e l'unico cardiologo per turno dal nostro Ospedale: loro ne hanno a decine - fanno sapere dal sodalizio presieduto dal dottor Franco Lanzieri - . Il nostro Ospedale potrebbe trovarsi così senza cardiologo e senza rianimatore con la conseguenza che un cittadino in gravi condizioni, bisognoso di essere salvato dal rianimatore, oppure un cittadino colpito da aritmia, infarto o da patologia cardiaca verrà messo in ambulanza e correrà verso un Ospedale lontano col rischio di morire a Capodorso come accadeva 20 anni fa. Il nostro Ospedale, che ha salvato tante vite, domani potrebbe non essere più in grado di aiutarci».
«Inoltre, i cittadini che avranno bisogno di ricovero probabilmente non andranno piùa Salerno o a Cava, andranno a Nocera, a Sarno o dove ci sarà posto, come Solofra o Sapri. Facciamo sentire forte la nostra indignazione Invitiamo i Sindaci, quali massima autorità sanitaria sul territorio, oltre alle vie istituzionali, ad intraprendere azioni eclatanti!» annuncia il comitato che più volte in passato è sceso in strada a tutela del nosocomio costiero.
Intanto sono numerosi i cittadini della Costiera che in queste ore stanno iscrivendosi alla pagina facebook del Comitato Pro Sanità in difesa dell'ospedale, a testimonianza della ferma volontà di voler partecipare alla nuova battaglia per un diritto sacrosanto: quello alla salute.
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