Tu sei qui: SportFurore, il 6 aprile si disputa il Palio delle Botti [VIDEO]
Inserito da (redazionelda), domenica 10 marzo 2019 16:28:03
Toccherà a Furore ospitare la prima gara stagionale del "Palio delle Botti". Un appuntamento "classico" tra gli eventi che, da primavera ad autunno, animano le terre del vino e ogni anno cresce sia per numero di partecipanti sia per la passione con cui si affronta la sfida e si gareggia. L'iniziativa, nata da un'idea dell'Associazione Nazionale Città del Vino che volle così festeggiare, nel 2007, i suoi primi vent'anni di attività, fu pensato con l'intento di dar vita ad una manifestazione, da ripetersi ogni anno, che coinvolgesse tutte le regioni italiane e che si concludesse con una grande festa da svolgersi di volta in volta in una Città del Vino diversa.
Da allora la manifestazione è cresciuta e si è evoluta, non solo perché sono sempre più numerose le città che partecipano alle gare che si disputano un po' in tutta Italia, ma anche per la qualità delle feste organizzate nelle località coinvolte; molte perché hanno alle spalle già una consolidata tradizione di corsa delle botti, altre perché hanno deciso di cimentarsi in questa gara dando vita, a loro volta, ad una nuova tradizione. L'appuntamento finale è diventato un evento atteso, così come le varie gare che si disputano per stabilire quali saranno le dieci città finaliste del Palio Nazionale. Alle singole gare di qualificazione organizzate dalle varie Città del Vino possono partecipare anche squadre di Comuni non associati. Le squadre dovranno essere composte da atleti "spingitori" (uomini o donne, anche squadre miste) residenti nel Comune o in comuni limitrofi e il numero di squadre partecipanti minimo per ogni singola gara è di cinque.
La Città del Vino ospitante la finalissima e quella che si è aggiudicata il Palio Nazionale l'anno precedente sono ammesse di diritto. Nel caso in cui queste coincidano, si darà la possibilità di partecipare alla seconda qualificata. La gara consiste nel far rotolare una botte da 500 litri lungo un percorso compreso tra un minimo di 600 metri ad un massimo di 1.500 metri di lunghezza, che deve attraversare le vie della Città del Vino; gli spingitori di ogni squadra si potranno alternare durante la gara; la botte non potrà essere spinta da più di due spingitori alla volta. E Furore può contare su un squadra oramai consolidata che negli anni si è sempre distinta in ogni competizione. Lo scorso anno il sodalizio formato da Michele Avitabile, Francesca Avitabile e capitanato da Franco Capriglione trionfò tra lemura amiche, lasciando ben distanti le rappresentanze di Suvereto, Refrontolo, Vittorio Veneto e Castelnuovo Berardenga.
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