Il Vescovado Costiera Amalfitana

Una gara amichevole fra i ragazzi della locale scuola di avviamento allo sport ‘Giake' diretta da Pierfrancesco Giacinto e i pari età di una delegazione di Nocera Inferiore ha inaugurato il nuovo manto in erba sintetica dell'impianto sportivo di Cetara.

Dedicato a Gennaro Autori, il soprintendente della Polizia di Stato medaglia d'oro al valor civile alla memoria, l'impianto di via Vieski è stato riportato alla perfetta funzionalità grazie all'intervento concluso nei giorni scorsi realizzato con fondi del bilancio comunale. Un vero e proprio gioiellino che spicca nel cuore dell'abitato del borgo marinaro, rispettoso delle normative in materia di sicurezza, sia in campo che sugli spalti (foto a lato).

«Avevamo assunto l'impegno di risistemare l'impianto per l'estate - dichiara al Vescovado il sindaco Secondo Squizzato- e siamo riusciti a realizzarlo utilizzando economie rivenienti da vecchi mutui contratti negli anni passati».

La struttura è dunque pronta a ospitare i tornei estivi di calcio a 5 capaci di coinvolgere numerosi sportivi e appassionati del comprensorio, nonché a consentire alle giovani generazioni cetaresi di avvicinarsi al mondo dello sport grazie a una struttura efficiente.

«Dopo questo intervento - prosegue Squizzato - nel prossimo mese di giugno saranno avviati anche i lavori di manutenzione straordinaria dell'altro impianto di località Cannillo. Avevamo chiuso la struttura per la necessità di eseguire lavori di adeguamento normativo e miglioramento ed ora siamo pronti ad investire circa 50mila euro reperiti contraendo un nuovo mutuo. I lavori sono stati progettati in autunno e appaltati nel mese scorso. La settimana prossima è prevista infine la stipula del contratto e l'inizio delle attività programmate. Contiamo di ultimare l'intervento per il mese di settembre per poter riaprire l'impianto e restituirlo alla pubblica fruizione. I ragazzi e i giovani di Cetara avranno un nuovo spazio per la pratica sportiva e colmeremo una carenza molto avvertita nella parte alta del paese».