Tu sei qui: AttualitàIl nostro tempo è cambiato: "Io resto a casa" per tornare alla vita
Inserito da (redazionelda), giovedì 12 marzo 2020 17:44:14
Tanti i pensieri che si affollano nella mente di chi, da un momento all'altro, è costretto a rimanere chiuso in casa. Il primo: come farò? Cosa farò? Un senso di oppressione claustrofobia ti prende alla gola, allo stomaco. Sei abituato a lavorare, uscire, incontrare gente. E ora? Di fronte alla necessità di una revisione radicale del proprio stile di vita, ti devi fare capace.
Il momento della rassegnazione razionale fa ancora a botte con l'incredulità, con le resistenze emotive all'accettazione: ma stiamo in un incubo e fra poco ci sveglieremo? Troppo surreale per essere vero! Ma piano piano, subentra uno stato d'animo pervaso di un'unica fondamentale consapevolezza: se non trovo una mia organizzazione quotidiana che dia un senso a questo tempo di clausura forzata, inevitabilmente impazzirò.
Momento di grande carica, questo, di entusiasmo automotivante: sistemerò finalmente casa, leggero, vedrò film, farò allenamento. Nel frattempo, mentre ti stai impegnando a seguire questo programma autoimposto, dalla tv e dai social la realtà irrompe violentemente: dati scoraggianti, numeri impressionanti, scenari apocalittici. È come un fiume in piena che mina gli argini protettivi che faticosamente stai cercando di erigere e fortificare con un senso di autodisplina che credevi di non avere. Difficile dominare la paura.
Lo sconforto e l'angoscia cominciamo a serpeggiare dentro di te, facendoti vacillare. Ma è questo il momento in cui l'essere umano attinge alla sua risorsa più preziosa: l'istinto di sopravvivenza. Devi farcela, non hai alternative. Tutto dipende dalla tua volontà.
Ti fai forza, anche perché devi trasmetterla ai tuoi affetti più profondi. Il senso di solidarietà con chi ci è accanto, con i più deboli, alimenta la voglia di reagire. E di aspettare la fine di questo dramma. Le aspettative sono altissime: ritornare alla quotidianità, ai contatti, agli abbracci. E a questo sogno ci aggrappiamo, ogni giorno di più.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 100924100
«Non esistono droghe pesanti e droghe leggere». È questo il messaggio che il Procuratore della Repubblica di Avellino Domenico Airoma ha voluto lanciare da Amalfi, dove ieri, 17 aprile, si è tenuto l'incontro "Dalle tenebre alla luce: oltre le dipendenze" promosso dal Forum dei giovani. La magistratura...
Ampia partecipazione ieri, 17 aprile, all'incontro organizzato dal Forum dei giovani di Amalfi e denominato "Dalle tenebre alla luce: oltre le dipendenze". L'obiettivo principale è stato quello di offrire non solo una comprensione più approfondita delle dipendenze, ma anche di fornire soluzioni concrete...
La Csa provinciale esprime «profondo rammarico per l'ennesimo rinvio dell'incontro sul regolamento delle progressioni in deroga, convocato dal Comune di Salerno. Questa serie di continui rinvii, che hanno seguito incontri precedenti senza risultati tangibili, dimostra il mancato impegno della parte pubblica...
Il secondo incontro organizzato dalla P.A. "Millenium Costa d'Amalfi" presso il Palazzo di Vetro del Comune di Corbara ha avuto luogo sabato 13 aprile. L'evento, che fa parte del ciclo di incontri intitolato "Violenza di genere: quale ruolo per i volontari di pubblica assistenza?", è stato promosso in...
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha presieduto, il 14 aprile, una riunione in videoconferenza dei Capi di Stato e di Governo G7, in seguito all'attacco iraniano contro Israele. Al termine della discussione, i Leader G7 hanno adottato una dichiarazione congiunta che condanna fermamente il lancio...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.