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Tu sei qui: SezioniPoliticaQuirinale: alle 11 si torna al voto, ma tra i partiti nessuna intesa e si va verso la terza fumata nera
Scritto da (Redazione LdA), mercoledì 26 gennaio 2022 09:50:28
Ultimo aggiornamento mercoledì 26 gennaio 2022 09:50:28
Si torna a votare alle 11, dopo la seconda fumata nera di ieri, mentre tra i partiti non c'è ancora un'intesa per un nome condiviso che possa salire al Colle.
Ieri sono state 527 le schede bianche al secondo scrutinio. Al primo erano state 672. Aumentano rispetto alla prima votazione invece i voti dispersi: salgono infatti a quota 125 contro gli 88 registrati il giorno prima. Le schede nulle sono pari a 38. E il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato con 39 voti il più votato insieme al giurista Paolo Maddalena (39 voti anche per lui) nella seconda votazione.
Il centrodestra, dal canto suo, ha proposto una rosa di nomi: Letizia Moratti, Marcello Pera e Carlo Nordio.
«Pera, Moratti e Nordio sono nomi all'altezza. Nessuno di loro ha una tessera di partito ma hanno ricoperto ruoli importanti. Spero che Conte e Letta non si fermino ai no. È da un mese che dal centrosinistra non arrivano proposte», ha detto Matteo Salvini.
Il centrosinistra, invece, propone un supervertice per decidere un nome condiviso: «Prendiamo atto della terna formulata dal centrodestra che appare un passo in avanti, utile al dialogo. Pur rispettando le legittime scelte del centrodestra, non riteniamo che su quei nomi possa svilupparsi quella larga condivisione in questo momento necessario», affermano Giuseppe Conte, Enrico Letta e Roberto Speranza in una nota. «La nostra proposta è di terminarla coi tatticismi, chiudersi in una stanza e trovare una intesa. La proposta che facciamo è quella di chiuderci dentro una stanza e buttiamo via le chiavi, pane e acqua, fino a quando arriviamo a una soluzione, domani è il giorno chiave», chiosano.
E nel frattempo si va verso la terza fumata nera.
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