Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: SezioniPolitica«Non vedo spiragli per la pace», Draghi a colloquio con Putin: «Gli ho chiesto almeno di sbloccare il grano»
Scritto da (Redazione LdA), venerdì 27 maggio 2022 10:46:48
Ultimo aggiornamento venerdì 27 maggio 2022 10:57:48
«Nel pomeriggio ho cercato Putin. Lo scopo della mia telefonata era chiedere se si potesse fare qualcosa per sbloccare il grano che oggi è nei depositi in Ucraina. Perché la crisi alimentare che si sta avvicinando, e purtroppo in alcuni paesi dell'Africa è già presente, avrà proporzioni gigantesche e conseguenze umanitarie terribili».
A dirlo è stato, ieri, 26 maggio, il Presidente del Consiglio Mario Draghi in una conferenza stampa su diversi temi.
«Una prima iniziativa che si potrebbe cominciare a esplorare - ha spiegato il Premier - è quella di vedere se si può costruire una possibile collaborazione tra Russia e Ucraina sullo sblocco dei porti sul Mar Nero, dove sono depositati molti milioni di quintali di grano. Il Presidente Putin ha detto che questo sicuramente non è sufficiente per risolvere la crisi alimentare perché forse i fabbisogni sono molti di più. Da parte mia ho affermato "Sì, però almeno quello intanto lo sblocchiamo, altrimenti il rischio è che poi vadano a male, che tutto questo deposito di grano marcisca". Il Presidente Putin mi ha detto che i porti sono bloccati perché sono stati minati dagli ucraini. Naturalmente sono stati minati per impedire alle navi russe di attaccare l'Ucraina.La collaborazione deve essere quindi: da una parte quella di sminare questi porti, dall'altra quella di garantire che non avvengano attacchi durante il periodo di sminamento. C'è stata comunque effettivamente una disponibilità a procedere su questa direzione. Putin poi ha detto che la crisi alimentare è colpa delle sanzioni perché la Russia non può esportare il grano; e se le sanzioni fossero tolte a la Russia potrebbe esportare tutto il grano che vuole. Quanto alla pace, non vedo spiragli».
Più soddisfacente è stato l'incontro con il Presidente algerino Abdelmadjid Tebboune (in foto): «Nel corso di questa visita, prima di tutto sono stati firmati molti accordi che vanno dall'energia, alle micro imprese, all'informazione finanziaria. È stato esaminato inoltre un lungo elenco di progetti che si possono intraprendere insieme. Dalla conversazione è venuta fuori una serie di opportunità per le società del nostro Paese e una grande apertura da parte del Presidente algerino a iniziare una collaborazione che sarà molto più estesa di quanto abbiamo mai fatto in passato».
«Oggi - ha continuato Draghi - si è tenuta anche una riunione del Consiglio dei Ministri, è stata una riunione positiva. Abbiamo passato in rassegna gli obiettivi del Pnrr che devono essere raggiunti entro fine giugno. Abbiamo fatto una disamina su questi obiettivi e sullo stato dell'arte. Sono molto tranquillo, questi obiettivi saranno tutti raggiunti».
«Altra notizia positiva di oggi è l'accordo sulla legge della concorrenza, in particolare sui balneari: tutti i partiti, che ringrazio veramente perché è stata una discussione molto lunga e difficile, hanno accettato il fatto che la definizione del valore di indennizzo che deve essere riconosciuto e dato da chi subentra a colui/colei che esce sarà definito dai decreti legislativi predisposti dal Governo. È una strada molto naturale nelle leggi delega, dove normalmente i punti, le questioni più tecniche vengono demandati al governo per la loro analisi, la discussione. Mentre i principi di carattere generale, e soltanto quelli, vengono contenuti nella legge delega. E anche di questo chiaramente sono molto soddisfatto», ha chiosato.
(Foto: governo.it)
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 108210105
Lo scorso 31 maggio, il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, aveva deciso di azzerare completamente la giunta «nella prospettiva di una effettiva e concreta propulsione all'azione politico-amministrativa, che risulta di fondamentale importanza per il conseguimento degli obiettivi di mandato». Il 9 giugno,...
Lo scorso 31 maggio, il Comune di Maiori ha deciso la risoluzione contrattuale per «gravi inadempimenti riguardanti i lavori» per l'azienda incaricata dei lavori di riqualificazione dello "Stella Maris". Il gruppo consiliare di minoranza "Idea Comune" ha inviato un'interrogazione urgente al sindaco di...
«Il governo nazionale non ha provveduto a rifinanziare i medici e gli infermieri delle Usca. Abbiamo dovuto fare, come Regione Campania, una proroga fino al 31 dicembre, a carico nostro. Sono cose sconcertanti e vergognose. È come se il ministero della Salute in questo paese noi non lo avessimo. Ancora...
Il Sindaco di Amalfi, Daniele Milano, ha adottato, il 29 giugno, un'ordinanza con la quale si dispone il divieto di utilizzo dell'acqua potabile per scopi diversi dall'uso alimentare e igienico, con decorrenza immediata e sino a provvedimento di revoca. La misura si è resa necessaria a seguito della...
Si è dimesso, dopo anni di lavoro, un dipendente della Miramare Service s.r.l., perché non soddisfatto del compenso mensile di 800 euro propostogli dalla società in house del Comune di Maiori. A rivelarlo è il gruppo consiliare "Idea Comune", che esprime «piena solidarietà al dipendente, che, dopo un...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.