Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: SezioniNecrologiRavello, morto in ospedale 93enne Giuseppe Di Landro: aveva contratto Covid all’Umberto I
Scritto da (redazione), sabato 17 ottobre 2020 16:54:51
Ultimo aggiornamento sabato 17 ottobre 2020 16:57:31
Dall'ospedale di Cava de' Tirreni era stato trasferito all'Umberto I di Nocera Inferiore in seguito alla frattura del femore. Al nosocomio metelliano l'operazione era riuscita: e nonostante la veneranda età di 93 anni, per Giuseppe Di Landro, si programmava il programma di fisioterapie e il ritorno nella sua casa nella Valle del Dragone, al confine tra Ravello e Atrani.
Ma il 6 ottobre scorso la notizia della sua positività al Covid-19, contratto proprio nell'ospedale nocerino dove cinque, tra infermieri, medici e pazienti, risultarono infetti.
Sempre asintomatico, il virus non aveva intaccato la tempra di Giuseppe che successivamente è stato trasferito all'ospedale di Scafati. E' stata una bronchite a stroncarlo.
Increduli i familiari che non hanno potuto assistere il proprio congiunto, morto in solitudine, in un letto d'ospedale. Stamani una delle figlie nella consueta telefonata si è sentita rispondere da un'infermiera che le ha comunicato la triste notizia. Affranti la moglie Trofimena, le figlie Maria Letizia, Enza, Annamaria e il figlio Pasquale, i generi e la nuora, i fratelli e la sorella e gli adorati nipoti.
Indelebile nei cuori di chi lo ha amato sulla terra, di Giuseppe Di Landro, detto "'o maresciallo", resterà il ricordo di un instancabile lavoratore, saggio e onesto.
Possa giungere a lui l'ultima carezza mancata su questa terra.
La salma, proveniente dall'ospedale di Scafati, giungere domani, domenica 18 ottobre, alle 12, al cimitero di Atrani ove avverrà una cerimonia informale e strettamente privata con la sola benedizione del feretro in ossequio alle restrizioni dettate dall'emergenza sanitaria.
Il Vescovado partecipa commosso al dolore della famiglia Di Landro.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank:
Maiori piange la scomparsa della signora Serafina Di Martino. Ne danno il triste annuncio: il figlio Salvatore Lombardo, la nuora Elisa, la sorella Fortunata, il cognato, i nipoti e i parenti tutti. I funerali si svolgeranno domani, martedì 19 gennaio, alle 10, nella Collegiata di Santa Maria a Mare....
Amalfi piange la scomparsa di Alfonso Torre. Ne danno notizia alla comunità i figli Giovanni, Carmela e Gennaro, i generi, le nuore, i nipoti e i familiari tutti. Il rito funebre si svolgerà domani, sabato 16 gennaio, alle 9.30 in Cattedrale. La famiglia ringrazia quanti saranno a loro vicini. A causa...
di Vittorio Perrotta Ho appreso con profondo dolore, qui a Marrakech, della morte del mio amico Emiddio Palladino. A Lui mi riportano tanti ricordi, specie di gioventù. Nell'estate amalfitana del 1955 con Ennio Iovane, Andrea Milano e l'indimenticabile Mario Proto eravamo inseparabili, sempre a caccia...
Amalfi dice addio a Emiddio Palladino. Persona conosciuta e stimata in paese, è stato per anni punto di riferimento della politica della destra amalfitana. Ha ceduto alla malattia degenerativa con la quale conviveva oramai da diversi anni. Ne annunciano la moglie Rosanna, i figli Patrizia, Laura, Fabio...
Scala si risveglia tra incredulità e dolore. I lenti e freddi rintocchi della campana del Duomo di San Lorenzo annunciano la morte di Angelina Mansi ed Elisa Fasanella. Entrambe accomunate da un triste destino, hanno ceduto alle malattie contro le quali combattevano con straordinaria dignità. La signora...