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Tu sei qui: SezioniNecrologiAddio a Giovanni Adamo: portò a Cuneo la pizza di Tramonti
Scritto da (redazione), sabato 12 dicembre 2020 18:30:08
Ultimo aggiornamento domenica 13 dicembre 2020 14:04:48
Tramonti piange uno dei suoi figli migliori fuori sede: a Cuneo si è spento Giovanni Adamo, tra i pionieri della ristorazione, fondatore della pizzeria "Scugnizzo". E' stato stroncato dal Covid. Nel capoluogo piemontese era giunto nel 1976 da Tramonti con la moglie Rosina Coccorullo (nella foto): la coppia prese in gestione una pizzeria e tre anni dopo fondò "'O Scugnizzo" in corso Dante.
Adamo è stato finanche presidente della Corporazione dei pizzaioli di Tramonti, che raggruppa tutti i ristoranti di fondazione tramontana nel Nord dell'Italia.
Una storia di lavoro, sacrifici e passione la sua. Come le tante di quegli audaci pizzaioli di Tramonti che dagli anni Sessanta del secolo scorso lasciarono il polmone verde della costiera per tentare la fortuna nel più ricco Settentrione. Le loro attività dopo oltre mezzo secolo - affidate e a figli e nipoti - continuano a mietere successi e apprezzamenti.
«Lavoravo alla Fiat Mirafiori, ma i soldi non bastavano e decisi di rientrare a Tramonti - aveva raccontato lo scorso anno Giovanni Adamo in un''intervista al quotidiano La Stampa - . Alla Stazione di Torino, lessi per la prima volta il nome di Limone Piemonte. Per uno nato al mare, il limone non c'entra con il Piemonte. Incuriosito, cambiai biglietto e andai a Limone a vedere il paese, quindi scesi a Cuneo e mi innamorai della città. Così, quando si trattò di ritornare al Nord con mia moglie, non ebbi dubbi su Cuneo».
«Il giorno dell'apertura, per un problema con il fornitore, c'erano i tavoli, ma non ancora le sedie - spiegò Adamo, Gran Cordon d'Oro a Montecarlo, presidente provinciale dei pizzaioli e delegato Slow Food -. All'epoca, pizza e birra costavano 500 lire. Al forno Rosina, che aveva imparato a fare le pizze all'età di 12 anni nel bar dei genitori. La ricetta è sempre stata quella di Tramonti, riadattata al gusto cuneese: pasta sottile, cornicione medio e ben cotta».
Nel tempo, Giovanni e Rosina hanno proposto altri piatti tipici della Costiera Amalfitana, dal pesce agli scialatielli.
«Siamo gli unici in città a farli a mano» confidò Giovanni, che negli anni ha insegnato il mestiere ad altri pizzaioli, oltre che ai figli Alfonso (titolare pizzeria Flash) e Giuseppe che lavora allo Scugnizzo.
Il presidente Vincenzo Savino, il direttivo ed i soci tutti esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa, in Cuneo, del carissimo socio Cav. Sig. Giovanni Adamo. Il dramma della pandemia, che stiamo tutti vivendo, ci fa sentire particolarmente partecipi di questo grande dolore e vicini alla moglie Rosetta e ai figli Pino e Alfonso. E' doveroso ricordare il caro Giovanni tra i primi fattivi ed entusiasti fondatori e presidente poi della corporazione pizzaioli di Tramonti ed il suo fondamentale apporto per la transizione verso la costituzione della nuova associazione pizza tramonti, quale presidente onorario. il suo impegno è stato sempre improntato ad un profondo legame con la sua Tramonti e ad una nobile passione per le sue origini, sentimenti, comuni a tanti tramontani costretti ad emigrare, mai scemati nel tempo e sempre vivi nel corso della vita trascorsa tra Cuneo e Tramonti. All'impegno per lo sviluppo del proprio comparto di lavoro ha sempre aggiunto tanta generosità, verso la sua terra e quanti versano in condizioni di necessità, come in occasione, appunto, di questa pandemia di cui è stato vittima. La terra che gli ha dato i natali l'accoglierà per il riposo eterno, tra l'affetto e la stima di tutti. Ai familiari tutti esprimono le più sentite condoglianze.
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