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Tu sei qui: SezioniEventi & Spettacoli50 anni di Scoutismo a Minori: al via eventi per la rifondazione del Gruppo, tra “Gusto”, “Sogno” e “Ambizione”
Scritto da (Redazione), martedì 18 febbraio 2020 13:07:03
Ultimo aggiornamento martedì 18 febbraio 2020 13:11:30
Cinquant'anni. Tanto il tempo trascorso dalla rifondazione a Minori dello scoutismo. Verso la fine del 1969, infatti, nasce il Reparto Reginna dell'ASCI (Associazione Scouts Cattolici Italiani) con Raffaele Bottone ed il compianto M° Vittorio Mansi. Qualche tempo dopo arriva anche l'AGI (Associazione Guide Italiane), le "scout" donne, per poi fondersi nell'AGESCI Gruppo Minori I.
Quella data storica per il movimento scout a Minori e nell'intera provincia salernitana sarà ricordata nel corso dell'intero anno 2020, a partire da sabato 22 febbraio, in occasione del Thinking Day "Fili viventi" nella Basilica di Santa Trofimena. Nella Giornata del Pensiero scout, in cui tutto il movimento mondiale, che conta milioni di aderenti, festeggia l'amicizia internazionale e si impegna a raccogliere fondi per progetti comuni, alle 18.00 sarà celebrata una Messa per chi ha scelto di vivere questa "missione" a servizio degli altri, e per non dimenticare tutti gli scouts che non ci sono più. Alle 19.00 sarà scoperto il logo che contrassegnerà gli eventi che animeranno le strade, le piazze, gli angoli suggestivi di Minori, a festeggiare il cinquantenario della rifondazione del Gruppo scout.
Da aprile a settembre infatti, tra "laboratori manuali" per grandi e piccini ed attività tipicamente scout, a cui si affiancheranno iniziative musicali, teatrali e culturali, si ripercorrerà la storia del Minori I, che nasce invero già nel 1946 con il professore Vincenzo Salvestri tra i fondatori, di cui l'attuale Gruppo scout di Minori ne porta il nome. Con lui Ernesto D'Amato, Andrea Lembo, Alfonso Apicella, Angelo Sammarco e Giuseppe Di Lieto. La sede era ed è sempre stata quella attuale: alcuni locali sopra le cupole della basilica di Santa Trofimena. Il primo capogruppo fu Ernesto D'Amato; Vincenzo Salvestri gli subentrò poco dopo. Dopo alterne fortune gli scout rinascono nel 1954 ed il gruppo era formato da 5 squadriglie ed il branco dei lupetti: avventura che termina nel 1965, per poi riprendere al termine del 1969.
I tanti ex scouts del Minori I, con il prezioso supporto della Comunità Capi del Gruppo, hanno elaborato in queste settimane un programma di eventi che si snoda tra il "Gusto", il "Sogno" e l'"Ambizione", e che sarà illustrato sabato 22 febbraio ai cittadini minoresi, alle associazioni del territorio, ai rappresentanti delle istituzioni locali.
Prima della Santa Messa capi, ragazzi e bambini del Minori I saranno impegnati in un "Grande Gioco", nello stile scout, anche per esprimere vicinanza ai propri "fratelli" che, in Sicilia, hanno visto recentemente andare al rogo le proprie sedi associative che sorgono in ambienti confiscati alla mafia. A questi ultimi sarà devoluta anche parte delle significative donazioni economiche raccolte nel corso della stessa "Giornata del Pensiero".
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